Jasmine Paolini: “I sacrifici non pesano”

di Alessandro Nizegorodcew

Jasmine Paolini è una delle protagoniste del momento del circuito Itf. La giovanissima azzurra, classe 1996, ha messo in fila negli ultimi due mesi una serie di ottimi risultati, culminati con la vittoria nel 10.000$ di Locri. Precedentemente erano arrivate la finale capitolina al Tevere Remo e la semifinale a Viserba. Jasmine, 17 anni compiuti a gennaio, seguita a Tirrenia dal tecnico federale Daniele Ceraudo, è attualmente intorno al numero 830 delle ultime classifiche, ma la sensazione è che la scalata al ranking Wta sarà piuttosto rapida.

La vittoria di Locri ha sancito il primo trionfo Itf di Jasmine, che ha raccontato a Spazio Tennis di “una settimana molto positiva, nella quale ho migliorato il mio gioco partita dopo partita. Il momento del match point? Lo definirei come un misto di agitazione ed emozione, è stato fantastico. Sto raggiungendo degli ottimi risultati in questo periodo, è vero, e credo siano dovuti al grande lavoro svolto con tutto il mio staff, dal mio maestro sino ai preparatori atletici.”

Dalla stretta attualità alla storia della Paolini, nata a Lucca il 4 gennaio 1996. “Ho iniziato a giocare a tennis a Bagni di Lucca” – ha spiegato Jasmine – “grazie al maestro Ivano Pieri, che ha costruito il mio tennis. La passione per questo sport è sempre stata molto intensa e mi permette, da anni, di superare i sacrifici che, ad essere onesto, non mi pesano affatto.”

Sul suo tennis Jasmine ha dichiarato: “Il mio stile è certamente offensivo. Il mio colpo migliore è il diritto, fondamentale con il quale mi piace costruire il gioco. Devo invece assolutamente migliorare il servizio.”

La Paolini ha avuto l’occasione di disputare le pre qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia 2013. “Un’esperienza bellissima, emozionante, il Foro Italico è un sogno.”

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