Mager-Baldi, Giovane Italia a Brescia

Filippo Baldi

La mano del supervisor tedesco Hans Juergen Ochs ha prodotto un derby italiano. Il Trofeo Città di Brescia sarà una grande occasione per Gianluca Mager e Filippo Baldi, entrambi omaggiati di una wild card e avversari in uno scontro diretto che mette in palio 8 punti ATP, pesantissimi per chi è abituato a giocare soprattutto i tornei futures. Baldi è più giovane, ma paradossalmente ha un pizzico d’esperienza in più per aver svolto l’intera trafila junior, mentre Mager è emerso soltanto l’anno scorso. Sfida affascinante, perchè consentirà di fare il punto sulla crescita di due giovani di prospettiva. Impegni difficili ma non impossibili per gli altri azzurri in gara. Sfortunato Luca Vanni, subito opposto a Filip Krajinovic, uno dei quattro top-100 in tabellone. Il toscano dovrà chiedere aiuto al servizio per restare aggrappato a un avversario in grande crescita. Interessante sfida tra Salvatore Caruso e il taiwanese Jimmy Wang, tornato su buoni livelli dopo essere rimasto fermo per quasi due anni tra il 2009 e il 2010. Andrea Arnaboldi ha pescato Austin Krajicek, unico americano in tabellone e soltanto omonimo del campione olandese, vincitore di Wimbledon nel 1996. Missione non impossibile per Pietro Licciardi. Il 20enne ravennate trova lo svizzero Yann Marti, entrato in tabellone grazie ad alcuni forfait e giocatore talentuoso ma non sempre solido sul piano mentale. Ride Stefano Travaglia, che attende un giocatore proveniente dalle qualificazioni.

Tra gli altri match si segnala la sfida tra Igor Sijsling (n. 1 del tabellone) e l’eterno Michael Berrer, 34 anni, ex top-50 e sempre molto pericoloso su questi campi. Sfida interessante anche per Blaz Kavcic: lo sloveno, testa di serie numero 3, trova Farrukh Dustov, “uzbeko d’Italia” (risiede a Bolzano ed è stato allenato a lungo da Manuel Gasbarri) che sta vivendo una grande stagione, la migliore in carriera. Molto affascinante anche l’esordio di Viktor Troicki, tra i protagonisti più attesi, impegnato contro il rumeno Adrian Ungur. Quest’ultimo ha un rapporto particolare con il nostro paese: fa base a Firenze e si allena con Fabrizio Fanucci. Il rumeno, tra l’altro, è dotato di un rovescio a una mano molto elegante, uno dei più belli in circolazione. Tra i favoriti, il più fortunato è stato Dustin Brown, opposto a un qualificato. L’urna “tedesca” ha dato una mano al torneo di Brescia: ci sono davvero tutti gli ingredienti per assistere a un bello spettacolo, sin dal primo turno.

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