ITF: Classe 1995 sugli scudi, azzurri in letargo

Sachia Vickery
(Sachia Vickery)
di Giacomo Bertolini
ITF: CLASSE 1995 SUGLI SCUDI, AZZURRI ANCORA IN LETARGO

Riassunto della prima vera settimana dei tornei Itf che parte dalle fila femminili, ancora privi però di tornei “succosi”. All’americana classe ’95 Sachia Vickery va il primo titolo della carriera nel 25k di Plantation (la connazionale Crawford si arrende in due set), benissimo anche la sua coetanea Petra Uberalova (foto in home page), tennista slovacca al terzo sussulto complessivo in quel di Antalya (10k, terra). Restando sul fronte giovani promesse brilla la 18enne canadese Gloria Liang, regina nel 10.000 dollari della Martinica a spese della statunitense Graham (36 64 60); tacca numero 5 in carriera invece per la talentuosa tedesca Antonia Lottner, brava a espugnare il torneo su cemento di Stuttgart (36 63 62 alla Ozgen).
Passando al reparto maschile prosegue il trend delle baby scommesse classe ’95 con il successo del tedesco Maximilian Marterer, alla prima gioia nel 10k su cemento di Stuttgart (64 46 75 a Ignatik), promozione piena e battesimo in singolare anche per il 18enne americano Deiton Baughman, che si supera a Sunrise, Florida. Vittoria su terra ed ennesimo trofeo Futures (il 17esimo!) per il ceco Dusan Lojda al Cairo (doppio azzurro grazie a Trusendi/Volante), di marca africana invece il 15k sul duro di Long Beach, vinto dal tennista dello zimbabwe Takanyi Garanganga (Frederik Nielsen si arrende 67 63 64).

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