Itf Caserta: Le interviste post match con Shapatava, Kovalets e Paolini.

Jasmine Paolini

Di Daniele Sforza

Nel martedì disturbato dalla pioggia, il match tra Sofia Shapatava e Martina Caregaro ha regalato diverse emozioni visti i continui cambiamenti del punteggio. Alla fine la georgiana è riuscita a conquistare il match per 6-4 nel terzo set e si è raccontata ai nostri microfoni.

Un match difficile quello di martedì con Martina Caregaro, con diverse interruzioni per pioggia ma alla fine sei riuscita a portare a casa la partita, cosa mi dici del match?

È stato difficile, abbiamo smesso di giocare per 3 volte, il campo era pesante e molto lento perciò ero contenta di andare a giocare il terzo set indoor perché sono una giocatrice aggressiva e mi piace giocare sui campi veloci.

Prossimo turno con Sofiya Kovalets, la conosci?

Si, abbiamo giocato un paio di volte. La conosco da tanto tempo , so come gioca e so come devo giocare quindi spero che vada tutto bene.

Ti piace giocare qui in Italia?

L’Italia è la mia nazione preferita, è come una seconda casa. Sai anche il mio ragazzo è italiano, mi piacciono le persone, il cibo e tutto il resto.

Puoi dirmi come hai iniziato a giocare a tennis?

Ho iniziato a giocare a tennis perché volevo veramente perdere peso (risata). Il tennis non è proprio uno sport georgiano quindi non è semplice essere una tennista in questo paese, non ci sono ottime strutture o allenatori ma è un bel paese, buon cibo, persone gentili e anche a livello di architettura posso dire che è simile all’Italia, motivo per cui amo il vostro paese.

Hai giocato tantissime volte in Fed Cup, che esperienza è?

La Fed Cup è qualcosa di diverso da tutti i vari tornei, è uno sport di squadra e sinceramente questo tipo di competizione non è proprio per me, visto che solitamente gioco per me stessa, ma ovviamente è sempre un piacere giocare per la nazione. Sono anche la numero 1 della mia nazione e giocando una volta all’anno provo sensazioni stupende. Ora siamo nel gruppo 1 Europa/Africa e giochiamo sempre con buone tenniste, vedi quest’anno con Gran Bretagna. Poi giocando a inizio anno è un’opportunità per giocare più partite possibili con giocatrici di livello.

Sei soddisfatta per questo inizio di stagione?

Ho un nuovo coach quindi ora sto provando a cambiare un po’ il mio gioco e stiamo lavorando per migliorare.

Molti ti ricordano per la qualificazione al Roland Garros, è il tuo più bel ricordo?

Si, giocare uno Slam è sicuramente qualcosa di fantastico e spero di tornare presto a questi livelli, magari già agli Us Open. Mi piacerebbe molto anche perché riesco a giocare meglio nei tornei importanti.

Obiettivo per la stagione?

Arrivare il più vicino possibile alla top 100.

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La prima partita sul campo 2 ha visto protagonista l’ucraina Sofiya Kovalets, vincitrice in due set (6-2 6-4) sulla georgiana Ekaterine Gorgodze. Abbiamo sentito l’ucraina dopo la vittoria e queste sono state le sue dichiarazioni.

Una partita sofferta ma chiusa in due set, come è andata?

Il mio è stato un bel match oggi, ho giocato meglio rispetto alle qualificazioni e con lei avevo giocato già qualche mese fa in Brasile (vincendo in due set), sapevo come giocare anche perché ci conosciamo da tanto tempo. Sono andata sotto nel secondo set ma sono riuscita, grazie anche a qualche errore della mia avversaria, a portare a casa il match.

Giocherai contro la Shapatava, la conosci?

Si, la conosco. Lei è anche amica della Gorgodze quindi sono sicura che avrà qualche consiglio da lei. Ho giocato con lei 3 anni fa, un match di 3 set e quello che so è che gioca in modo aggressivo quindi proverò a spezzarle il ritmo.

Ti piace giocare qui in Italia e in particolare a Caserta dove torni dopo l’esperienza dello scorso anno?

Si, mi piace molto qui. Sono un po’ delusa perché lo scorso anno offrivano la pizza qui ed ero venuta solo per quello (risata). Aggiungo anche che il campo indoor ha aiutato il prosieguo del torneo, vista la pioggia. Senza di quello ci sarebbero stati diversi problemi.

Obiettivi per la stagione?

È difficile scegliere un obiettivo, provo a giocare il mio gioco e so di dover essere più aggressiva, proverò ora a conquistare la top 400 in modo da essere testa di serie nelle qualificazioni, poi in estate punterò a fare bene.

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Passiamo alle dichiarazioni di una delle migliori giovani italiane, Jasmine Paolini, vittoriosa su Alice Matteucci per 6-4 7-5.

Hai giocato contro Alice, un’amica e quasi coetanea, come ti sei trovata in questo derby?

Ero abbastanza tranquilla, ho cercato di spingere il più possibile e prendere in mano il gioco e penso che ci sia riuscita abbastanza bene.

Eri avanti 64 54 30-0 e servizio e hai finito per cedere la battuta prima di chiudere poi 7-5 dopo diversi match point, cosa è successo?

Ho titubato un po’ sui punti importanti, ho smesso di fare quello che avevo fatto per tutto il match, lei ha giocato dei buoni colpi in quei momenti, io poi ho ripreso la concentrazione e mi sono detta di continuare a spingere e ho portato a casa la partita.

Hai giocato le prequali a Roma, come è andata? Hai rimpianti?

Sicuramente qualche rimpianto lo ho, essendo stata avanti 4-0 con la Giovine. Tuttavia sono contenta perché sto giocando bene.

Prima della vittoria a Santa Margherita di Pula sembravi in leggera difficoltà, con diversi tornei su diverse superfici. Ti sei sentita un po’ in confusione?

In questo inizio di stagione avevo bisogno di giocare tante partite per entrare in fiducia e all’inizio non sono riuscita così bene a cavarmela però partita dopo partita, soprattutto in Sardegna, mi sono messa a giocare bene e ora sta andando bene.

Obiettivi?

L’obiettivo è quello di continuare a giocare così, sono sicura che arriveranno i risultati e magari si spera di tornare al best ranking.

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