BOVET: il tempo del tennis per David Ferrer

David Ferrer - Bovet
di Dario Pennino (DP Sport Management)
Intervista con Pascal Raffy, proprietario di BOVET 1822 e DIMIER 1738
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BOVET è un marchio storico tra gli orologi di lusso. Può dirci quali sono le origini e la storia dell’azienda?
La storia di BOVET è legata ad un viaggio che Eduard Bovet effettua a Canton dove presenta tre orologi che ottengono subito l’attenzione dell’Imperatore della Cina, che di fatto diviene il primo cliente. A seguire i suoi governanti ed i ricchi esponenti del popolo. Sebbene il successo acquisito sia oggi globale e diffuso nel mondo, la Cina resta per noi un mercato di riferimento. Un numero di nostri modelli impreziositi con gemme e perle sono ancora presenti nella Città Proibita, tra cui uno nella stanza centrale. Dal momento in cui sono il principale azionista, l’azienda è divenuta autonoma e indipendente grazie anche alle acquisizioni di “DIMIER 1738 Manufacture de Haute Horlogerie Artisanale” , e “Dial Manufacture”. La storia, la tradizione del marchio, la sua identità e l’eccellenza dei suoi manufatti, mi hanno affascinato sin da quando sono stato coinvolto professionalmente in questo settore. Ciò che già conoscevo di BOVET, essendone un collezionista, mi ha permesso di avere una visione chiara di quale fosse la direzione ed il percorso da intraprendere in un’ottica di medio-lungo termine. L’obiettivo è stato subito chiaro: mantenere una individualità dei prodotti e dell’azienda, il tutto proteso al costante miglioramento della qualità, dei dettagli e delle decorazioni. Tale risultato sono riuscito ad ottenerlo anche prima di quanto mi aspettassi. Come conseguenza degli sforzi e del lavoro profuso, oggi BOVET è un marchio in gran salute, un’azienda ben organizzata e strutturata, che ci permette di guardare al futuro con serenità.

Perché i vostri orologi sono così speciali, e quali differenze in termini di posizionamento sul mercato rispetto alla concorrenza?
I modelli esprimono autenticità ed unicità già con il loro design, dove la bellezza applicata alla realizzazione di orologi di classe comunica un senso incontestabile e perpetuo dell’arte. In pratica, la definizione di lusso così come dovrebbe essere. Continuità con il passato, ma un occhio al futuro e alle tendenze in atto. Il numero assolutamente limitato della produzione ci permette di mantenere una qualità molto alta senza nessun tipo di compromesso.

Quale considerate il vostro cliente-tipo, e dove siete presenti nel mondo?
Il nostro cliente è colui il quale ama gli orologi, li colleziona, e condivide i valori della marca. Sia gli acquirenti che i collezionisti apprezzano il senso della bellezza senza compromessi e dei dettagli infiniti. Noi distribuiamo in tutto il mondo, siamo presenti in circa 48 paesi, con 6 boutique monomarca.
BOVET e David Ferrer: perché questa associazione, e perché il tennis.
Il connubio è arrivato piuttosto naturale considerando il mio amore per il tennis. Dopo aver incontrato Ferrer, ne ho apprezzato le qualità umane oltre che le doti

sportive, ritengo sia un uomo perfettamente in linea e integrato con i nostri valori di riferimento. Nel 2007 ho sponsorizzato una partita amichevole tra Ferrer e Nadal, da quel momento in poi David è divenuto un amico. Direi che al di là della mia passione per il tennis Ferrer incarna i valori della determinazione e della visione di lungo termine. E’ un uomo di parola, leale, fedele, un vero amico.

Oltre David Ferrer, avete altri ambasciatori nel tennis o anche altri sport?
Le persone che ci rappresentano a vario titolo sono sempre innanzitutto degli amici. Io sono un uomo di valori e passionale, mi sento legato a Ferrer e Vincente Del Bosque. Ripeto, le nostre relazioni sono prima di tutto di amicizia, il business e le attività di marketing vengono dopo.

Pensa di aumentare gli investimenti nel tennis, magari sponsorizzando altri giocatori o un torneo ATP?
No, al momento non abbiamo questo tipo di programma

Perché in definitive il tennis meglio incarna i vostri valori?
Le caratteristiche del gioco del tennis si associano molto bene alla mia personalità. I concetti legati allo scambio e alla condivisione del gioco, il rispetto dell’avversario, valori che appartengono al mondo del tennis e permeano le nostre strategie di comunicazione.
Quali canali di comunicazione BOVET usa per comunicare il suo legame e coinvolgimento nel tennis?
Noi utilizziamo un mix dei vari strumenti di comunicazione, in particolare i social media per creare una relazione costante con i clienti e gli appassionati di questo sport.

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