Diario di Bordo da Montecarlo – Day 4

Nicola Corrente, Fabio Colangelo e Alessandro Nizegorodcew
di Alessandro Nizegorodcew e Nicola Corrente (inviati a Montecarlo)
(articolo in partnership con Tennis.it)
Montecarlo, 13 Aprile 2010 – Diario di bordo del 13 aprile da Montecarlo, tra grandi match in prima fila, Congy al Country Club e i soliti episodi da raccontare. Ancora una giornata all’insegna del tennis champagne per Alessandro Nizegorodcew e Nicola Corrente.
Arriva Congy… forse.
Ale: La giornata si apre nel segno di Fabio Colangelo, ex giocatore professionista e collaboratore della nostra trasmissione radiofonica, che ci comunica un leggero ritardo nel suo arrivo a Montecarlo. “Sono in pullman dalle 6 e non arriviamo mai! C’è un traffico pazzesco…” Congy sta accompagnando i suoi allievi a seguire la giornata di tennis al Country Club. Dovrebbero arrivare prima o poi… Dopo la solita colazione sotto l’albergo ci dirigiamo (con un colpevole ritardo di 30 minuti) verso Montecarlo, pronti ad assistere ad una nuova valanga di tennis.
Nyk: Arrivati al circolo ci piazziamo subito sul campo dei principi per vederci qualche punto di Melzer – Mathieu, un po’ infastiditi dal tifo francese, davvero di Serie B. Siamo pronti per Fognini, ma Fognini non è purtroppo pronto per noi e dopo 3 minuti è già sotto per 3-0. Di questo match si possono ammirare alcune stupende volè del francese, mentre di Fabio abbiamo ammirato ben poco, anche per il noto problema al polso.
Ale: Dopo il match di Fabio salgo in sala stampa per ascoltare la conferenza stampa di Fognini. Arrivano tutti: Serra, Robert, Llodra, tranne Fogna. Dopo 5 minuti scopro che ha già fatto la conferenza in un’altra sala, senza che me ne accorgessi. Esco dalla sala stampa e per fortuna incontro subito Nicola e Congy, davanti allo stand Lotto (azienda che, tra l’altro, si salverà dal fallimento grazie agli acquisti di Nicola Corrente). Congy racconta di essersi svegliato alle 6 meno venti, nel momento in cui ci sarebbe dovuto essere l’appuntamento al pullman con colleghi e ragazzini. Un buon voto per Congy… puntualità! Andiamo verso il campo dei principi per la fine di Kubot – Troicki. Congy ci fa notare il suo estremo apprezzamento per il serbo (“Non lo sopporto”), ricordando anche una finale di un future di qualche anno fa nel quale fu sconfitto proprio da Viktor. Ma il vero problema è entrare nello stadio…
Gli autografi di Corrente
Nyk: Durante l’infinita fila per entrare nel campo dei principi, arrivano pian piano i ragazzini di Fabio, che gli mostrano tutti gli autografi accumulati fino a quel momento. Congy, dopo aver ascoltato i nomi dei top-players che i suoi piccoli allievi avevano raccolto, chiede ad ognuno di loro: “Ma ce l’avete l’autografo di Corrente?” Alla risposta negativa dei ragazzi, Fabio ribadisce: “Dovete farvelo fare!” I ragazzini continuano ad arrivare, quasi moltiplicandosi, con Congy insiste: “Avete quello di Corrente o no?” … “Ma chi è sto Corrente?!” continuano loro… Io e Ale a ridere come pazzi mentre Fabio crea il mito del giocatore più forte del mondo: Nicola Corrente!
Ale: Intanto è iniziato il match Montanes – Baghdatis e lo spagnolo pennella smorzate di diritto come se piovessero. Il povero cipriota, che sulla terra non sembra minimamente a suo agio, è sempre in difficoltà e non riesce a chiudere un punto. Nel frattempo Congy divide il proprio pranzo con noi e chiede espressamente che questo gesto venga inserito nel diario di bordo, per elogiare la sua misericordia. Detto, fatto. Arriva in questi minuti un messaggio di Max Sartori che mi da appuntamento “dove fanno le crepes” per un’intervista. La difficoltà sta nel fatto che le crepes le fanno ovunque!
Fabio Colangelo e Alessandro Nizegorodcew
(Congy ricorda a Nizegorodcew quanto ha pagato la felpa che indossa)
Corrente svaligia la Lotto
Nyk: Mentre Ale e Congy cercando disperatamente di rintracciare Sartori, decido finalmente di fare i miei acquisti, svaligiando lo stand Lotto. In primis molto soddisfatto dell’accurata scelta (due magliette, un cappello e un pantaloncino), mi accorgo una volta arrivato in albergo che ho comprato un cappello da bambino e che le due magliette, di taglia M (in teoria la mia…) non mi entrano minimamente. Mi toccherà cambiarle domani…
Ale: Subito dopo l’intervista a Sartori (sempre molto disponibile), conosco Cosimo Napolitano, padre di un giovane ragazzo classe 1995 molto promettente, che ieri si è allenato con Seppino. Intanto vince Montanes che sarà proprio l’avversario di Andreas domani. Congy deve tornare al pullman per il suo rientro (ci metterà altre 6 ore, inveendo contro il mondo a causa di un incidente che ha bloccato tutta l’autostrada!) e ci saluta calorosamente con due parole: “Forza Roma”… per la gioia di Nicola…
Berdych.. senza parole…
Nyk: Andiamo dunque a vedere Berdych che ha appena chiuso il primo set 6-2. Dopo un paio di scambi del secondo parziale annuncio ad Ale: “Adesso finisce 6-0!” E così è stato, con il ceco che ha fatto partita pazzesca. Il giocatore che più mi ha impressionato in questi 4 giorni…
La dieta di Matkowski
Ale: Dopo Bedych, ci avviciniamo all’uscita, ma la nostra attenzione si sposta invece sul doppio Mirny/Bupathi contro i polacchi Fysrtenberg/Matkowski. Più che dal gioco spumeggiante, siamo attratti da Matkowski. Come può un uomo con quella pancia giocare a tennis a questo livello??? Alla fine vincono Mirny e Bupathi con due tie-break e sul matchpoint i polacchi sono davvero sfortunati. Nastro vincente della coppia avversaria e tutti a casa. A casa non arriverà mai però la pallina dell’ultimo punto, che il panzone Matkowski lancia in mare aperto con una violenza inaudita. Meno male che non s’è magnato pure quella!
Nyk: Finita la giornata al Country Club, ci dirigiamo verso Mentone per la nostra cena. Troviamo un ottimo ristorante. Io ordino una “pizza estiva” mentre Ale opta per gli spaghetti con pomodorini freschi… Al momento dell’arrivo sul tavolo del suo piatto rosico tantissimo e scaglio un pugno al tavolo.
Cena Insulto Inevitabile
Ale: Arriva la pizza di Nicola e inveisco anche io, perché ha un aspetto strepitoso! Domani torniamo e ci scambiamo i primi piatti! La cena, quasi involontariamente, è poi divenuta la più classica delle “cene insulto”, con temi ricorrenti sempre e comunque attuali… Domani gioca Golubev, quindi Seppi, Ljubo e a chiudere Youzhny-Nalbandian. Non ci scolleremo mai dal campo dei principi…
Mentone
(Mentone)

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