Il Futures di Padova è subito azzurro

Cristian Carli (foto Panunzio)

Meglio di così il tabellone principale degli Internazionali Città di Padova non poteva iniziare. In gara nella prima giornata c’erano tre azzurri, e si sono meritati tutti l’accesso agli ottavi di finale. Il primo ad aver agguantato uno dei sedici posti al secondo round è stato il ventenne Cristian Carli (nella foto Panunzio), wild card della Federazione Italiana Tennis, bravo ad annullare con una prova molto generosa le oltre 250 posizioni che lo separano nel ranking Atp dal tedesco Pascal Meis. Il biondo di Rimini ha chiuso con lo stesso punteggio, sempre 6-4, due set completamente diversi: il primo, equilibrato, l’ha risolto con un break sul 4-4, mentre il secondo sembrava averlo in pugno quando è arrivato a due punti dal successo sul 5-0 30-15. Poi, di colpo, si è bloccato e il rivale è stato bravissimo a rientrare nel match. Punto dopo punto ha vinto quattro game di fila e si è rifatto sotto fino al 5-4, prima che Carli trovasse la lucidità per chiudere. E anche il coraggio, visto che nell’ultimo game si è preso dei rischi importanti, ripagati da due colpi vincenti con il diritto, uno dopo l’altro, a consegnargli match-point e successo. Per l’emiliano ci sarà mercoledì l’italo-austriaco Riccardo Bellotti, che nell’ultimo incontro di giornata ha regolato con un doppio 6-3 lo sloveno Tom Kocevar-Desman. Il terzo azzurro promosso dal day 1 di main draw è Omar Giacalone, a segno per 1-6 6-4 7-5 su Patricio Heras al termine di un match da montagne russe. Prima dominato dall’argentino, poi preso in mano dal siciliano malgrado un fastidio alla spalla, fino al 5-1 al terzo. Poi, come per Carli, ecco i problemi al momento di chiudere: da 5-1 a 5-5, prima dell’allungo definitivo del 24enne di Mazara del Vallo, aiutato da un paio di ‘regali’ del rivale.

Nel frattempo sono diventati sedici, l’esatta metà dei partecipanti totali, gli azzurri nel tabellone principale, grazie ai quattro innesti provenienti dalle qualificazioni. Non sorprendono gli accessi al main draw di Davide Della Tommasina e Giovanni Oradini, di più quelli di Francesco Ferrari e Manfred Fellin. Il primo, vicentino classe 1997, ha sconfitto con agio l’italo-argentino Andres Gabriel Ciurletti e se la vedrà con la wild card Giacomo Giunta (al vincitore 1 punto Atp e l’ingresso nella classifica mondiale), mentre il secondo è stato in campo più di 4 ore per garantirsi un posto in tabellone. Prima oltre mezz’ora in mattinata per chiudere il match (interrotto per pioggia) contro Pompei, poi altre 3 ore e 30 minuti per spuntarla per 4-6 6-4 6-3 sull’argentino Jofre. Peccato che l’urna del Tc Padova non l’abbia premiato, buttandolo in pasto alla prima testa di serie Maxime Chazal. Il loro sarà uno dei 17 match (12 singolari e 5 doppi) del super-martedì di Padova. Il via alle 10.00, ingresso gratuito.

RISULTATI

Singolare. 1° turno: Carli b. Meis (Ger) 6-4 6-4, Turini (Bra) b. Romboli (Bra) 6-2 6-4, Giacalone b. Heras (Arg) 1-6 6-4 7-5, Bellotti b. Kocevar-Desman (Slo) 6-3 6-3. Doppio. 1° turno: Petrovic/Trombin (Srb/Ita) b. Della Tommasina/Tatlot (Ita/Fra) 6-3 6-1, Bortolotti/Gabrieli b. Bedolo/Roberto 6-4 3-6 10/2, Banes/Van Peperzeel (Aus) b. Baldi/Carli 5-7 6-2 10/5. Qualificazioni. Turno finale: Oliveira (Por) b. Roberto 6-1 6-3, Oradini b. Mora 6-0 6-1, Weidinger (Aut) b. Ceppellini 5-7 6-2 6-2, Della Tommasina b. Schold 6-2 6-3, Bouquet (Fra) b. Di Maro 6-4 6-2, Ferrari b. Ciurletti 6-3 6-2, Fellin b. Jofre (Arg) 4-6 6-4 6-3, Lang (Ger) b. Salviato 4-6 7-6 6-2.

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