Ranking Atp: Del Potro sta tornando…


di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Nessuna scossa particolare, solo una variazione e abbastanza prevedibile: Jurgen Melzer torna nei Top Ten a discapito di Misha Youzhny, che a Rotterdam lotta ma non riesce a difendere la finale dell’anno scorso. In realtà perdono punti entrambi e si riavvicina a loro Gael Monfils, costretto a ritirarsi dalle semifinali del Sap Open ma che, vincendo, avrebbe scavalcato il russo in classifica.
Top 50
Una sola novità, buona per noi: Andreas Seppi capitalizza al meglio il Challenger giocato a Bergamo e vinto in finale su Muller guadagnando quattro posizioni in classifica e assestandosi al numero 47. Il miglior italiano resta ancora Starace, ma con soli dieci punti di distacco. A fare spazio è Denis Istomin, che invece scende di quattro posti.
Top 100
Tre i nuovi ingressi della settimana: gli argentini Mayer e Dabul alle posizioni 100 e 99 e, udite udite, Simone Bolelli al numero 98. Riponete le trombette, però: il tennista di Budrio sale solo in virtù dei punti persi dagli altri, ma a Bergamo ha perso subito con Kindlmann. Quasi tutti i punti dovrà difenderli tra aprile ed agosto, quindi Simone dovrà cercare di riprendersi subito. Escono dai 100 Przysiezny, Brown e Karol Beck.
Up
In termini puramente numerici il salto della settimana è quello di Juan Martin Del Potro, che guadagna 186 posizioni e rientra nei 300, precisamente alla posizione 298. Desta sensazione, però, anche il +25 di Raonic, che arriva al numero 59: a fine 2010 era al 155. Nei quartieri alti bene Troicki, che sale di cinque posti e tocca il best ranking al numero 19. Citazione anche per il francese De Schepper, che arriva in finale al Challenger di Quimper partendo dalle qualificazioni: per lui +93 e best ranking al numero 297.
Down
Grossi crolli tra i primi 100 non ce ne sono, il più rilevante è il -9 di Igor Andreev. La maglia nera della settimana spetta allo slovacco Karol Beck, l’anno scorso vincitore a Bergamo e quest’anno buttato subito fuori da Jurgen Zopp: ben ventisei le posizioni perse. Male anche Ilhan, che scende di 16 e Kubot, che ne perde addirittura 32.
Italiani
Piccole scosse di assestamento per i nostri connazionali: Starace stabile, +4 per Seppi, -1 per Fognini, +1 per Volandri e +3 per Bolelli. La bella notizia della settimana, così, è quella di Nicola Ghedin, a cui entrano i punti della finale nel Future di Palm Coast, perso all’ultimo atto da tale Wayne Odesnik (vi dice niente questo nome?). Nicola sale di ben 434 posizioni assestandosi al numero 836.

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