ITF: sestina giapponese, chapeau Zavatska!

Daniele Giorgini

di Giacomo Bertolini

Rush finale dei tornei di giugno nel circuito Itf/Future, dominati in lungo e in largo dal team dei tennisti giapponesi, in grado di portarsi a casa ben 6 titoli questa settimana. Prima di immergerci però nell’analisi dei vincitori nipponici lasciamo lo spazio di apertura all’ottimo colpo azzurro di Daniele Giorgini, che da numero 7 del seeding torna a colpire sul rosso del 15k di Napoli. Per il veterano di San Benedetto del Tronto vittoria in finale sull’ex azzurro Victor Galovic per 62 63 e 14esimo titolo in carriera (out in semi Quinzi e Giacalone).

Archiviata la parentesi italiana rotta sul 15.000 dollari di Bangkok (cemento) che segna il primo sigillo giapponese del nostro resoconto con il 23enne Shuichi Sekiguchi, molto bene a Burgas in Bulgaria anche il primo favorito Yasutaka Uchiyama, superiore al tennista di casa Kuzmanov in tre set. Strapotere giapponese che non poteva non confermarsi anche in casa con Yusuke Watanuki vincitore del suop primo titolo in carriera tra le mura amiche di Akishima (57 64 62 al connazionale Ehara), il 10k su terra di Buffalo finisce invece nelle mani del 20enne di Osaka Kaichi Uchida. Parlando invece di giovani rivelazioni sorprende il boom dell’indiano classe 1997 Sumit Nagal nel Future di Hyderabad (10k, terra), la Cina sorride grazie al primo acuto del numero 1011 Atp Zhang Zhizhen (classe ’96), re nell’appuntamento su terra di Mont de Marsan (64 76 al francese Puget). L’israeliano Amir Weintrub non fa sconti a nessuno nel suo torneo di Tel Aviv (10.000$ cemento), stupisce invece l’egiziano pigliatutto Mohamed Safwat, sconfitto inaspettatamente dal 21enne spagnolo David Perez Sanz nella finale di Sharm El Shaeikh (score 75 36 61).

E molto movimento c’è stato anche tra il circuito femminile che, nella scorsa settimana, ha incoronato la sua nuova baby regina, la classe 2000 Katarina Zavatska, tennista ucraina senza ranking Wta in grado di imporsi contro ogni pronostico nel 10k su terra di Telavi. Salendo subito di montepremi segnaliamo il successo nel ricco 50k+H di Montpellier (terra rossa) dell’irriducibile spagnola Lourdes Dominguez-Lino (64 63 nel derby alla Soler), nel corrispettivo torneo inglese di Ilkley sbanca tutto la tedesca Anna Lena Friesdam (ko la Linette al terzo). Nella categoria dei 25k la 18enne russa Daria Kasatkina stravince a Minsk (doppio 61 alla bielorussa Shymanovich), il Giappone regna con Risa Ozaki a Incheon (Sud Corea, cemento), mentre la terra svedese di Ystad bacia la sua pupilla Rebecca Peterson (classe ’95), che in finale si abbatte sulla francese Mathilde Johansson con un eloquente 62 61. Rimanendo in questa fascia chiude la sestina nipponica la 19enne Mayo Hibi a Sumter (cemento), giovanissima vittoria anche sul duro di Fergana con la 17enne russa Anastasiya Komardina, al quarto trofeo in carriera ai danni della padrona di casa Sabina Sharipova (62 16 64). In conclusione c’è ancora spazio per un talento nuovo di zecca tutto da seguire: vola a vele spiegate verso il suo secondo sigillo della stagione e della carriera la scommessa ceca classe 1999 Marketa Vondrousova, in grado di confermare le aspettative anche nel 15.000 dollari su terra di Presov (61 64 in finale alla russa Alexandrova).

TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: SUMIT NAGAL (IND)
MIGLIOR AZZURRO: DANIELE GIORGINI
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: KATARINA ZAVATSKA (UKR)
MIGLIOR AZZURRA: n.a.

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