A Bordighera c’è Keope, strumento del futuro

Maurizio Massaccesi, Cosimo Bruno

Lo status di più antico circolo d’Italia non glielo leverà mai nessuno, ma il Bordighera Lawn Tennis Club non si accontenta di vivere di ricordi. Anzi, continua a crescere sotto l’aspetto sportivo e innovarsi dal punto di vista delle strutture, seguendo un obiettivo prefissato dal direttivo qualche stagione fa. Lo dimostra il fresco arrivo al club di Keope, “la struttura ergonomica a risonanza propriocettiva globale”. Si tratta di uno strumento innovativo che è stato ideato dall’italiano Amedeo Maffei e che sta riscuotendo grande successo in tutto il mondo. È una macchina formata da 11 supporti sagomati simili ai pedali dell’auto: uno per la nuca e due per schiena, glutei, cavi poplitei, talloni e mani, che attraverso l’uso delle frequenze stimola le ghiandole endocrine alla produzione di endorfine, serotonina e melatonina, utili a ridurre stanchezza e stress, dolori muscolari, mal di schiena e tantissimi altri problemi. Dice tutto lo slogan: “il modo più naturale per star bene”. Non c’è nulla di magico, spirituale. È scienza, riconosciuta e appoggiata da professori e ricercatori di tutto il mondo. ‘Keope’ ha rimesso in piedi gente che non camminava da anni, assiste costantemente il celebre astronauta italiano Luca Parmitano, e accompagna già da tempo le Frecce tricolori, alcune frange della Marina militare, la Federazione Italiana Pallacanestro, la Federazione di Climbing e la nazionale di calcio tedesca. Complessivamente, è stata provata e apprezzata da circa 65.000 persone, ma al momento ne esistono appena 220 esemplari in tutto il mondo. Ora uno è sbarcato anche nel mondo del tennis italiano, grazie alla lungimiranza del Bordighera Lawn Tennis Club. “Siamo il primo circolo in Italia a dotarsi di questo apparecchio – racconta il presidente Maurizio Massaccesi – già usato con successo da vari sportivi in tutto il mondo. Non possiamo che andarne fieri”.

L’esempio più semplice? L’ha raccontato in una lunga intervista per Il Giornale lo stesso Maffei, visionario classe 1947 con una laurea ad honorem in psicologia e una vita investita per la realizzazione di uno strumento di tale portata. “Negli atleti – ha detto – Keope riassorbe in 12 minuti l’acido lattico che si crea dopo esercizi intensi: nei casi di sforzo prolungato, alla natura servono 80 ore per fare la stessa cosa”. Ecco spiegato perché si candida come una delle grandi innovazioni del proprio settore. “È utilissima per recuperare dopo gli sforzi – racconta Massaccesi – e quindi può migliorare la performance degli atleti. I primi ad averla provata hanno subito notato la sua utilità”. Negli ultimi anni, negli spogliatoi dei tornei più importanti sono comparse le vasche di ghiaccio, utilizzate proprio per recuperare dopo gli sforzi. Nel futuro c’è Keope? Nel frattempo, l’attrezzo innovativo è comparso a Bordighera grazie alla collaborazione fra il club e l’Asd Swi (Sport Wellness International), e verrà presentato al pubblico sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, dal fisioterapista del BLTC Cosimo Bruno, con la possibilità per tutti di testarne i benefici. L’ennesimo valore aggiunto di un club all’avanguardia.

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