Il quarto dei quarti

(Ehi Rafa, la sai quella di io e te che ci incontriamo nei quarti?)

di Sergio Pastena

Il sorteggio delle donne a Indian Wells non è stato buono? Beh, quello dei ragazzi italiani è stato ancora peggiore, se possibile. Andiamo con ordine, però, seguendo i quarti di finale teorici di un torneo che non vedrà mancare nemmeno uno dei primi sedici tennisti del mondo.

Brutti ricordi, Jo?

Djokovic (1) – Tsonga (8): subito una nota dolente: se riuscirà a superare lo sloveno Bedene, Fabio Fognini dovrà vedersela contro Novak Djokovic. Il serbo, per la forma che ha, non dovrebbe avere grossi problemi a giungere in tromba in semifinale, anche se un paio di incroci suggestivi sulla sua strada ci sono: ad esempio il possibile terzo turno contro il giovane Dimitrov, voglioso di dimostrare al mondo che è maturato. Tsonga, invece, ha da temere più che altro l’ottavo che potrebbe opportlo a uno tra Cilic e Raonic, entrambi elementi temibilissimi sul duro.

Murray (3) – Del Potro (7): cos’è uno spauracchio? E’ quel tipo di tennista che vorresti evitare prima di una semifinale o finale. Ad esempio un Del Potro, capitato dalla parte del rientrante Murray per un quarto di finale teorico che, se realizzato, potrebbe regalare spettacolo. Attenzione, però, ad alcuni fattori: innanzi tutto va detto che questo non è proprio il torneo preferito da Andy, almeno negli ultimi anni. Dopo i quarti del 2010, infatti, sono arrivate due clamorose eliminazioni al primo turno contro Young e Garcia-Lopez. Poi bisognerà tenere conto degli avversari: Dolgopolov, Nishikori, Almagro e Haas non sono terrificanti ma neanche disposti a fare da comparsa.

Già… ma con Ferrer hai perso 5 volte su 7

Berdych (6) – Ferrer (4): ragionamento inverso. I giocatori dal 5 all’8 confidavano ovviamente di beccare Ferrer nei quarti e il “fortunato” (molto tra virgolette, vista la forza di David) è stato Berdych, che però non può essere esattamente contento dell’incrocio negli ottavi di finale contro Gasquet, ammesso che il francese superi la fila di guoco formata da Tomic e uno tra Janowicz e Nalbandian. Ferrer, inevce, fino ai quarti dovrebbe andare abbastanza liscio e dalle sue parti è capitato anche Lorenzi, che al primo turno affronterà Muller per guadagnarsi una sfida contro Simon.

Nadal (5) – Federer (2): Nadal e Federer contro in un quarto di finale. Un’ipotesi che fino a qualche anno fa sarebbe stata ritenuta ridicola. Eccola realizzata, invece, e in mezzo ai tanti sfortunati che occupano questa parte di tabellone troviamo Andreas Seppi e, se riuscirà a battere Odesnik, potremmo trovarci anche Matteo Viola visto che quasi la metà dei qualificati è finita in questa zona. Certo, dal lato di Nadal c’è anche un rispettabilissimo Tipsarevic e in quello di King Roger è capitato un Isner sempre temibile sul cemento americano. Tuttavia diciamo le cose come stanno: qualcuno crede che possano fare molta strada?

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