Andrea Pellegrino trionfa a Perugia e mette la top-100 nel mirino: “Le capacità le ho, serve continuità”

Andrea Pellegrino - Foto Yuri Serafini

Andrea Pellegrino è il vincitore della decima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Il classe ’97 pugliese succede a Luciano Darderi nell’albo d’oro dell’ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events sui campi del T.C. Perugia.

Confermato il pronostico nell’atto conclusivo che l’ha visto superare Nerman Fatic con il punteggio di 6-2 6-4. Il bosniaco – anche alle prese con un problema fisico nel secondo set – non riesce a mettere la ciliegina sulla torta in una settimana per lui splendida dopo essere partito dalle qualificazioni. Festeggia il tennista italiano, che solamente pochi giorni fa difficilmente avrebbe immaginato un epilogo di questo tipo, sotto 4-6 1-3 contro Gabriele Piraino al primo turno. Da quel momento, invece, ha sostanzialmente dominato il torneo. “Una grandissima settimana, seppur non iniziata al meglio nel primo turno – ha raccontato al termine del match -. Non ero molto pronto mentalmente, ma ho superato il momento di difficoltà e ho alzato il livello nei turni successivi. Mi sono trovato benissimo, specialmente di sera le condizioni di gioco più lente erano perfette per il mio tennis”.

Una vittoria che riporta Pellegrino al suo best ranking di numero 136 già raggiunto ormai quasi tre anni. Questa volta, però, la storia sembra essere diversa e Andrea pare pronto per il definitivo salto di qualità verso il gotha del tennis, quella top-100 tanto agognata e inseguita da chiunque si approcci al professionismo. “L’obiettivo è quello, sono consapevole di avere le capacità per raggiungerlo, ma serve trovare continuità, che è ciò che mi è sempre mancato in passato. Devi essere preparato e centrato mentalmente ogni settimana per arrivare lì. Quest’anno sta andando meglio, sto cercando di migliorare e spero di continuare così”.

Un 2025 svoltato da metà marzo in poi, con la semifinale a Napoli e poi la finale nel ricco torneo dell’Estoril, con tanto di vittorie su Lajovic, Auger-Aliassime, Jarry e Vukic prima di arrendersi a Michelsen in finale. Oggi l’azzurro è riuscito a chiudere in bellezza la sua settimana umbra, ma qualcosa è evidentemente cambiato lì in Portogallo: “Si è trattato di un torneo che mi ha dato una convinzione diversa, perché il livello era da ATP. Ho ritrovato una tranquillità che non avevo forse mai avuto, sto crescendo di settimana in settimana e voglio continuare così”. Ora qualche giorno di riposo, poi si vola a Londra per le qualificazioni di Wimbledon.

Leggi anche: