di Daniele Sforza
Masa Zec Peskiric è nata nel 1987 a Jesenice in Slovenia. Nella sua carriera dopo aver raggiunto il 17 posto nella classifica junior, è riuscita a raggiungere i top 100 nel ranking Wta (93 posto nel 2009). Dopo un anno abbastanza difficile a causa di infortuni e perdita di motivazioni ha annunciato il ritiro dal tennis per iniziare una nuova carriera da coach a Berlino.
Perché hai deciso di giocare a tennis?
Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 7-8 anni. Ho iniziato con mio padre e mia sorella (Alja), ci divertivamo nel cortile giocando contro il muro poi ho iniziato ad allenarmi nel club della città .
Come sai, non tutti ti avranno vista giocare. Puoi descrivere il tuo modo di giocare? Qual è il tuo colpo migliore?
Sono una combattente e sono una giocatrice a tuttotondo. Cerco sempre di mischiare il gioco con slice, dropshots e sulla linea di fondo gioco con molto spin, tenendo a lungo lo scambio. Sicuramente il mio colpo migliore è il dritto.
Il tuo coach è Gaetano Marrone, cosa stai migliorando con lui? Ti alleni in Slovenia? Ci sono buone strutture per allenarsi?
Mi allenavo a Grafing (vicino Monaco) con Gaetano. Abbiamo lavorato molto, cercando di creare un gioco più aggressivo andando più spesso a rete per chiudere il punto. Ultimamente stavo avendo molti problemi con gli infortuni così sono giunta alla decisione di smettere di giocare e iniziare ad allenare i tennisti a Berlino.
Hai giocato molti match di Fed Cup. Come ti senti a riguardo di rappresentare la tua nazione?
Ho giocato spesso la Fed Cup. Sono sempre stata onorata di giocare per la mia nazione, peccato che la nostra federazione non tratta i tennisti nel modo in cui dovrebbero essere trattati. Ci sono molti problemi e l’ultima volta in cui ho giocato la Fed Cup non è stato proprio divertente.
Sin dal periodo junior eri un ottima tennista (eri nelle top 20). Dopo questo risultato ti aspettavi una carriera migliore o sei felice di ciò che hai raggiunto durante la tua carriera?
Sicuramente sarebbe stato possibile avere una carriera migliore però quando torno indietro a guardare il passato non ho rimpianti.
Hai raggiunto il best ranking nel 2009 in singolo e in doppio, entrando anche nelle 100 in singolare. Come sei stata capace di raggiungere quest’obiettivo (aspetti mentali, fisici o solo grazie al tuo tennis)? Cosa ricordi di questo magico anno?
Sono sempre stata una persona che lavora sodo e quell’anno le cose sono andate nel modo giusto. Ho fatto una buona programmazione, mi sono allenata tantissimo e mi sentivo sicura su alcuni colpi. Vincendo un paio di match ho preso fiducia e tutto è andato dalla mia parte.
Dopo un brutto periodo nella prima parte della stagione, hai vinto un 10k a Santa Margherita di Pula e hai giocato alcuni buoni match in America. Com è stata la tua esperienza in Italia?
Era la prima volta che giocavo a Santa Margherita e posso dire che il posto (con il resort) mi è piaciuto molto. Mi sono divertita molto a giocare qui e dopo il primo torneo mi sono sentita pronta a vincere il secondo. Avevo già giocato in Italia ed era sempre stato divertente. Mi piace il cibo e le persone, molto alla mano.
Dopo questo non sei riuscita a vincere match nonostante vincessi set o molti game. Cosa sta succedendo?
Ho dovuto lottare con infortuni alla mia schiena e ho perso anche un po di motivazioni. Ho deciso che a breve andrò a finire la mia carriera professionistica e inizierò a lavorare come coach. Sono impaziente per queste nuove sfide!