Rinderknech-Vacherot a Shanghai: le altre finali ‘inaspettate’ nel tennis

Edoardo Viglione
6 Min Read
(251011) -- SHANGHAI, Oct. 11, 2025 (Xinhua) -- Arthur Rinderknech hugs Valentin Vacherot of Monaco after the men's singles semifinal between Arthur Rinderknech of France and Daniil Medvedev of Russia at the ATP World Tour Shanghai Masters tennis tournament in Shanghai, east China, Oct. 11, 2025. (Xinhua/Chen Haoming) - Chen Haoming -//CHINENOUVELLE_XxjpbeE000480_20251011_PEPFN0A001/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2510111806

In pochi avrebbero potuto immaginare un finale del genere, ma nessuno sarebbe mai riuscito a scrivere una sceneggiatura così bella e intensa. Il Masters 1000 di Shanghai 2025 sarà ricordato sempre come il torneo delle favole, come quello in cui il trofeo è stato conteso da due cugini: Valentin Vacherot e Arthur Rinderknech.

Il monegasco, prima della rassegna nella metropoli cinese, aveva all’attivo un solo match vinto in un main draw ATP. Il francese, invece, come miglior piazzamento aveva la finale raggiunta nel ‘250’ di Adelaide dove aveva perso in finale contro il padrone di casa Thanasi Kokkinakis. Vacherot d’altro canto non era nemmeno sicuro di giocare le qualificazioni a Shanghai, è riuscito ad entrare in tabellone grazie al forfait di João Fonseca che ha scatenato un effetto farfalla pazzesco. Il brasiliano ha ceduto il posto nel tabellone principale all’azzurro Luca Nardi, che a sua volta ha così regalato a Vacherot la possibilità di giocarsi le sue chance nelle qualificazioni.

Qui è storia nota: battendo prima Basavareddy poi Draxl ha guadagnato il main draw a Shanghai e ha cominciato la sua campagna che l’ha portato ad essere il giocatore con la classifica più alta nella storia del tennis a vincere un Masters 1000. Prima del torneo Vacherot era numero 204 del mondo, era uno degli ultimi giocatori a poter disputare le qualificazioni negli Slam. Oggi è 40º nel ranking ATP, a solo otto posizioni dall’essere addirittura testa di serie.

IL QUINTO NUOVO CAMPIONE 1000 NEL 2025 

Sono stati giocati i primi otto tornei Masters 1000 del 2025 e Parigi nella nuovissima La Defense Arena sarà l’ultimo di questa categoria. Valentin Vacherot è stato il quinto giocatore nel 2025 a vincere un Masters 1000 per la prima volta in carriera. Se negli Slam sono due anni che vediamo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dividersi equamente i titoli, negli altri tornei abbiamo visto favole e nuovi sogni avverarsi.

Nel deserto di Indian Wells c’è stata la prima volta di Jack Draper, mentre tra le palme di Miami abbiamo visto Jakub Menšík diventare grande e affacciarsi prepotentemente tra i primi 20 giocatori del mondo. A Madrid finalmente Casper Ruud è riuscito a interrompere il digiuno e vincere uno dei Big Titles dopo tante finali perse, e a Toronto in mezzo a tante assenze ne ha approfittato Ben Shelton. Poi è stata la volta di Vacherot, ma questo ha innescato un dibattito molto acceso: dopo Sinner e Alcaraz c’è un livello basso nel quale possono inserirsi anche quelli con una classifica più alta? Oppure c’è un talento talmente diffuso che è lecito aspettarsi favole del genere? Sono moltissimi i giocatori validi che per diversi motivi faticano a trovare la propria via, che si fanno le ossa nei Challenger e che poi riescono a trovare la settimana che gli svolta la vita e la carriera. Pensare, poi, che ci sia un livello basso e giocatori non meritevoli di competere per determinati trofei è anche indecoroso verso anni di lavoro e sacrifici.

LE ALTRE FINALI ‘INASPETTATE’

Non è la prima volta che vediamo favole realizzarsi o finali inattese. Pensiamo a Borna Ćorić che a Cincinnati nel 2022 ha vinto da 152º del ranking. Vengono rapidamente in mente anche giocatori come Alexei Popyrin, vincitore a Montréal nella passata stagione, oppure Cameron Norrie che sul cemento di Indian Wells (giocato in autunno causa Covid) sconfisse Nikoloz Basilashvili in una finale anch’essa inaspettata. Se pensiamo, invece, ai tornei dello Slam e ad atti conclusivi clamorosi la mente viaggia immediatamente a New York nel 2014 quando Kei Nishikori e Marin Cilic eliminarono rispettivamente Novak Djokovic e Roger Federer regalando agli appassionati di tennis un epilogo clamoroso. Questo per dire che Shanghai non è stato l’unico torneo nel quale si è concretizzata una favola o è andata in scena una finale completamente inaspettata. Probabilmente è quella che ha fatto più rumore, perché era la finale a livello ‘1000’ con la somma tra i ranking ATP dei due contendenti più alta mai registrata o perché è arrivata in stagioni dove eravamo abituati a vedere Alcaraz e Sinner dividersi i big titles. Se ci pensiamo, però, è facile sfatare quest’ultima corrente di pensiero dato che come riportato sopra Vacherot è il quinto a vincere il suo primo Masters 1000 in questa stagione. Che ci siano ancora storie e favole da raccontare nello sport è la cosa più bella, senza di essere narreremmo di un mondo buio e chiuso. È un bene che almeno l’universo sportivo possa donarci colore e speranza.

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