Throwback Thursday: memorie internazionali da Stoccarda

Stoccarda

di Giulio Gasparin

Prendi un torneo che vince ormai da 8 anni incontrastato il titolo di miglior WTA Premier dell’anno, prendi cinque giornalisti internazionali e metti tutto insieme in una sala stampa confortevole per circa 12 ore al giorno per otto giorni. Il risultato è certamente di qualità, con quel pizzico di follia che rende tutto più interessante e per rivivere una settimana di grande tennis e splendide interviste, i cinque hanno deciso di esprimersi su quali siano state le loro preferenze e delusioni di questa settimana tedesca.

Highlight:

Giulio Gasparin:

Il punto che ha realizzato Monica Niculescu’s sul 3-1 del primo set contro Petra Kvitova può essere già messo in lizza per il punto dell’anno. La rumena ha mosso la due volte vincitrice di Wimbledon per tutto il campo con smorzata-passante-lob-smash ed infine ha chiuso con uno stupendo rovescio lungo linea da fuori dal campo!

Angelica Fratini (OK tennis, Tennis Match):

Per me Timea Babos, che ci ha parlato della vita nel circuito, facendoci morire dal ridere con la sua storia del viaggio a Suzhou per un $125k WTA!

Ros Satar (Britswatch):

La lista di disagi nei viaggi della Ivanovic! Anche se trascrivere tutta la storia è stato decisamente meno un highlight!

Diego Barbiani (OK tennis, Tennis Match):

“Monica Niculescu non può avere Twitter perché non riuscirebbe mai a mettere una frase in soli 140 caratteri!” detto dopo la sua conferenza stampa in cui spiegava che non usava i social per interagire con i fan. (Oppure più semplice: prima finale tutta tedesca della storia del torneo, che è stato un successo di pubblico anche senza Maria Sharapova)

René Denfeld (the tennis island):

Monica Niculescu che ha spiegato la lunga e solida relazione con il suo coach, indifferentemente dalla posizione nel ranking che ha. In un mondo di pescecani come quello del tennis nel 2016, una bellissima storia di lealtà e fiducia.

Delusioni:

Giulio:

Simona Halep è arrivata in sala stampa parlando fiduciosa delle proprie condizioni, ma la performance in campo è stata tutt’altro che ottimale. Senza dubbio non poteva prevedere i problemi respiratori che l’hanno colpita, ma sembrava esserci più di quello nel suo muoversi cautamente in campo. Quindi perché non parlarne apertamente con la stampa?

Angelica:

Sicuramente Andrea Petkovic e fortuna a Stoccarda non possono andare nella stessa frase: anche quest’anno è scivolata sulla linea di fondo, procurandosi un leggero problema vertebrale.

Ros:

Andrea Petkovic ancora una volta senza gloria in casa, ci vogliamo pure aggiungere che Angie (Kerber) ha detto che non l’ha ancora portata a guidare la Porsche dell’anno scorso? Mai una gioia…

René:

La TV tedesca che decide di spostare la finale del più importante torneo che si gioca in Germania, per di più giocata tra due tedesche, dalla TV nazionale a quella regionale! Per di più hanno anche interrotto la trasmissione a metà della cerimonia, prima che la Kerber potesse accendere il motore della Porsche. Pessimi.

Diego:

In generale è stato un torneo fantastico, ma rispetto all’anno scorso sono mancati match da “blockbuster” come lo erano stati Kerber-Sharapova, Halep-Wozniacki, Kerber-Wozniacki ed Errani-Radwanska lo scorso anno.

Pacco sorpresa

Giulio:

Timea Babos. Anche se devo fare un ‘mea culpa’ perché non mi ero mai informato sulla personalità dell’ungherese prima di questa settimana. Invece, mai giudicare il libro dalla copertina: questa forte e fiera combattente in campo, è una delle più divertenti ragazze fuori dal rettangolo di gioco. La storia del torneo di Suzhou è qualcosa che nessuno dovrebbe perdersi!

Angelica:

Per usare la definizione data da Roberta Vinci, il tennis Champagne di Laura Siegemund e la sua favola vissuta con grande carattere nel torneo di casa.

Ros:

Laura Siegemund, ceramente, non solo per la grande storia che ci ha proposto sul campo, ma anche per la personalità intelligente e comunque con i piedi per terra.

René:

Certamente la corsa di Laura Siegemund è stata sia incredibile che motivo di ispirazione, ma io sono rimasto sconvolto da quando in forma, decisa e solida si sia mostrata Petra Kvitova per gran parte di questo torneo. Se riuscisse a portare questa forma per le prossime settimane potremmo vedere cose molto interessanti da parte della ceca.

Diego:

Laura Siegemund che spunta dal… nulla! O almeno, quasi dal nulla, arrivando in finale battendo 3 top 10 e Anastasia Pavlyuchenkova tutte in due set, lasciando solo 19 game!

Momento più divertente:

Giulio:

Difficile sceglierne uno solo, è stata una settimana divertente. Ma dovendo, allora metto Roberta Vinci, perché nessuno può battere la tarantina a simpatia in conferenza stampa. Un esempio? Un giorno si è bloccata nel bel mezzo del discorso, ha fissato Diego e ha chiesto, ridendo: “Ti hanno messo in punizione? Oggi non mi chiedi nulla!”

Angelica:

Durante la cerimonia di apertura, le ragazze hanno sfilato in campo accompagnate da bimbi e bimbe, tranne Simona Halep, che è entrata accompagnata da una ragazzina molto più alta di lei.

Ros:

La Cerimonia di apertura! Prima la Halep con la bimba altissima, poi il commentatore che senza volerlo fa intendere alla Radwanska che non è capace di giocare sulla terra; lei in risposta è arrivata in semifinale.

René:

Agnieszka Radwanska che alle 11 di sera si lamenta, scherzando, dei ragazzi di un club locale che stanno testando delle inquadrature mentre giocano sul centrale: “ecco perché abbiamo tutti questi rimbalzi falsi!” poi si è girata e ha urlato loro: “vi spengo le luci! Andate a giocare da un’altra parte!” e poi è sparita in ascensore.

Diego:

Per me le conferenze stampa di Timea Babos e Roberta Vinci, specialmente quella dell’ungherese, in cui ha mostrato un lato divertente ai più sconosciuto…altrimenti la Radwanska che se la prende con i ragazzi che giocano nella Porsche Arena.

Miglior partita

Giulio:

Senza dubbio Monica Niculescu vs Petra Kvitova: altri match hanno visto due atlete di caratura più alta fronteggiarsi, ma questo incontro ha avuto tutto: potenza, tattica, classe, qualità, serve&volley, palle corte…

Angelica:

Kvitova-Niculescu, un match con tutto: dritti, rovesci, lob, dropshot, volée e nastri fortunati (o sfortunati se siete dall’altra parte della rete) su un match point!

Ros:

Kvitova/Niculescu – praticamente la versione tennistica della scatola di cioccolatini di Forrest Gump… Non sapevi mai cosa ti sarebbe arrivato nel prossimo punto. Slice, volée, vincenti, difese…e poi due stupende interviste a fine match!

Diego:

Niculescu-Kvitova, al secondo turno. Soprattutto il modo in cui la Niculescu ha dominato il primo set, obblicando Kvitova al miglior tennis per cambiare l’inerzia del match…e anche un po’ di fortuna per salvare il primo match point!

René:

Kvitova/Niculescu è stato uno spasso, ma io non vorrei che venisse dimenticato il primo turno tra Ekaterina Makarova e Roberta Vinci. Match di altissima qualità, ottimi scambi e altissimo livello di esecuzione tecnica.

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