Un episodio alquanto insolito è andato in scena oggi ad Hersonissos, sede questa settimana di un ATP Challenger 50. In campo il tedesco Mats Rosenkranz e il nostro Pietro Fellin in un match che vale l’accesso ai quarti di finale. Il tennista teutonico si aggiudica con il punteggio di 7-5 il parziale d’apertura e poi entrambi i giocatori chiedono un toilet break viste le alte temperature percepite sull’isola di Creta.
Ma se Fellin torna regolarmente in campo dopo pochi minuti, la pausa di Rosenkranz va ben oltre il limite consentito di cinque minuti. L’addetto che aveva il compito di seguire l’atleta negli spogliatoi racconta al giudice di sedia i motivi per cui si è andati oltre il tempo a disposizione, ovvero una veloce doccia rinfrescante.
Necessario l’intervento del supervisor, il quale dopo aver parlato con tutti i diretti interessati non può che prendere la decisione da regolamento: squalifica per “code violation”. Inutili i tentativi di difesa del giocatore, che sembra ammettere al giudice di sedia e al supervisor Andrey Kornilov di non essere a conoscenza del fatto che da regolamento ATP non sia consentito l’utilizzo della doccia nel corso di un match.
LE PAROLE DI PIETRO FELLIN
Una ricostruzione confermata dal suo stesso avversario Fellin, contattato in esclusiva da SpazioTennis: “Sì, lui aveva chiesto il break lungo per cambiarsi, ma a quanto pare poi una volta negli spogliatoi si è fatto anche la doccia”, racconta l’azzurro n°561 del ranking. “Il ragazzo che lo ha seguito ha poi raccontato al giudice di sedia di averlo avvertito che non fosse concesso. Rosenkranz si è giustificando dicendo di non averlo sentito, ma il supervisor gli ha spiegato che era una grave violazione del regolamento e non poteva che squalificarlo”.
COSA DICE IL REGOLAMENTO
1) A un giocatore può essere consentito di lasciare il campo per una pausa per il bagno o per il cambio d’abbigliamento.
Un giocatore ha diritto a una (1) pausa per il bagno o per il cambio d’abbigliamento durante una partita al meglio dei tre set e a due (2) pause per il bagno o per il cambio d’abbigliamento durante una partita al meglio dei cinque set. Per le partite al meglio dei cinque set, è possibile effettuare una pausa per il bagno durante i primi tre set. La seconda pausa può essere effettuata solo dopo la fine del terzo set. Le pause per il bagno o per il cambio d’abbigliamento possono essere effettuate solo durante una pausa di set e non possono essere utilizzate per nessun altro scopo. La pausa per il bagno è limitata a un massimo di tre (3) minuti dal momento in cui il giocatore entra in bagno.
IL PRECEDENTE
Scene che non si vedono tutti i giorni su un campo da tennis a livello professionistico, ma in ogni caso non mai viste prima. Tre anni fa un qualcosa di molto simile era accaduto all’americano Nicolas Moreno de Alboran, squalificato all’inizio del terzo set in un match al Challenger di Siviglia che lo vedeva opposto all’argentino Federico Delbonis. Anche in quel caso colpa dell’utilizzo del soffione dellla doccia, anche se utilizzato solamente per togliersi la terra di dosso dopo una caduta.
Il regolamento, però, in queste situazioni non sembra avere zone grigie. Qualsiasi utilizzo della doccia durante un toilet break è strettamente vietato. Da oggi ne è consapevole anche Rosenkranz, uscito imprecando dal campo di gioco dopo la squalifica, mentre Fellin “festeggia” il suo primo quarto di finale a livello challenger.
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