Tante “giovani” vittorie… non italiane


(Donna Vekic)

di Giacomo Bertolini

SAVIC CALA IL POKER, COLPI PER VEKIC, SORRIBES E SVITOLINA

Settimana spumeggiante e ricca di fantastiche imprese quella appena trascorsa nel circuito Itf, dove si è assistito ad una serie di colpacci delle baby promesse capaci di imporre il loro gioco vincente in più di una manifestazione. E così è arrivato il terzo centro per Elina Svitolina (classe ’94) a La Marsa e il successo più importante della carriera per Donna Vekic (classe ’96) a Bangalore, senza tralasciare il primo sigillo per la 15enne Sorribes Tormo a Madrid e il miracolo della Gasparyan (classe ’94) a Mosca. Ottimi anche i successi delle giovani Kiki Bertens e Sandra Zaniewska a Bath e Ipswich dove si confermano in stato di grazie le talentuose Beck e Barty, ko in finale. Dinah Pfizenmaier sorprende la Lertcheewakarn a Phuket ma è da Antalya che arriva il risultato più sorprendente della settimana con la croata Ana Savic, sempre più regina del mondo Itf, al quarto centro di fila sulla terra del torneo turco. Italiane promosse a metà: si salvano Evelyn Mayr e le qualificate Sanesi e Sussarello.

Antalya (10.000 Turchia): Qualcuno fermi Ana Savic!. Impressionante poker per la giovane croata Ana Savic sulla terra dell’Itf turco di Antalya che ha sancito per l’ennesima volta il dominio assoluto di questa sorprendente atleta classe ’89, scatenata recordwoman del circuito cadetto. Indiscutibilmente superiore a tutte in questo mese passato sui campi di Antalya, la rivelazione del momento ha approfittato nella finale appena giocata del ritiro nel primo set dell’ex azzurra, ora svizzera, Lisa Sabino sul 5-0 in suo favore, potendo cogliere così il quarto successo consecutivo. Per la Savic, senza ranking fino a due settimane fa e adesso già 771esima al mondo, si tratta del quinto titolo della carriera. Oltre all’esaltante cammino della Savic si segnala per i colori azzurri la buona semi di Evelyn Mayr(1) e i quarti raggiunti da Claudia Giovine(4), Andreea Roxana Vaideanu(3) e Julia Mayr(5). Molto bene tra le altre italiane il torneo della Stefanelli, classe ’94, e della Pairone, classe ’96, entrambe fuori al secondo turno. Stop immediato invece per Silvia Albano.
Titolo di doppio alle sorelle Mayr.

Bangalore (25.000 India): Parte con il torneo indiano su cemento di Bangalore la nostra lunga rassegna sui colpacci messi a segno dalle giovanissime speranze internazionali, vere protagoniste di questa settimana di fine marzo.
Parla croato anche l’Itf di Bangalore e lo fa grazie alla straordinaria impresa della 15enne Donna Vekic, già tra le prime 400 Wta, vincitrice del suo secondo titolo in carriera questa settimana. Torneo perfetto per la talentuosa croata che ha schiantato tutte le sue avversarie senza fatica e lasciando solo un set alla favorita belga Hendler(1) ai quarti (63 67 63). In finale nessun problema per la furia Vekic che in due rapidi set regola 62 64 la cilena Andrea Koch-Benvenuto(4) chiudendo agilmente la pratica.
Per la Vekic trattasi del trionfo più importante della sua promettente carriera.
Italiane in ombra con la sola Nicole Clerico capace di passare un turno; escono infatti subito Agnese Zucchini e Stephanie Scimone.

Madrid (10.000 Spagna): Solo sette giorni fa si parlava di una interessante coppia di giovani spagnole, Garbine Muguruza Blanco e Sara Sorribes Tormo (nella foto a sinistra), entrambe autrici di convincenti prestazioni nei precedenti tornei Itf. Passa una settimana e questa accoppiata vincente targata Spagna esplode, mettendo a segno eccezionali risultati. La Muguruza, classe ’93, entra come wild card a Miami ed ha messo al tappeto tenniste esperte come Zvonareva e Pennetta, per Sara Sorribes Tormo invece arriva al secondo tentativo il primo centro in carriera, ottenuto da autentica mina vagante nella sua Madrid.
Fantastica conferma dopo la finale persa con la Guisard per la 15enne iberica che a sorpresa si impone sulla terra casalinga di Madrid al termine di un combattuto derby in finale con Isabel Rapisarda-Calvo, sconfitta in due set 62 76.
Successo meritatissimo per la Sorribes che oltre a far fuori la tds. numero 1 De La Torre-Sanchez si è anche presa la rivincita in semifinale con la francese Guisard(3), demolita 61 62. Torneo convincente per le nostre qualificate Gaia Sanesi e Giulia Sussarello, fuori con onore ai quarti di finale. Disco rosso al primo turno invece per Costanza Mecchi e Angelica Moratelli.

La Marsa (25.000$ Tunisia): Prosegue la celebrazione delle baby campionesse della settimana con il torneo 25k di La Marsa, terra rossa, dove a farla da padrona è stata la scommessa tutta ucraina Elina Svitolina, classe 1994 e numero 201 al mondo.
Terzo titolo della carriera per questa promettente ucraina che dopo un 2011 strepitoso si conferma vincendo il primo titolo del 2012 al termine di un equilibrato braccio di ferro con la bulgara Isabella Shinikova, ko solo 76 76.
La Svitolina, qui quarta testa di serie, non ha praticamente mai tremato nel corso di tutta la manifestazione, arrivando alla vittoria avendo concesso un solo parziale in tutto il torneo, nei quarti con Masa Zec-Peskiric.
Partenza sprint per le azzurre Floris(1), Burnett(5) e Bona(8) che esordiscono bene prima di perdersi al secondo turno. Ko al primo round Di Giuseppe, Grymalska, Davato, Di Sarra, Caregaro.

Mosca (25.000$ Russia): Fantastica impresa portata a termine tra le mura amiche di Mosca per il nuovo nome del tennis russo Margarita Gasparyan, tennista classe ’94 e attualmente al numero 561 del mondo. Cavalcata esaltante per questa giovanissima promessa che ha colto il primo successo della carriera sul carpet della capitale russa al termine di un torneo a dir poco convincente: nessun set perso, pochi games concessi a tutte le avversarie di turno, comprese teste di serie pesanti del calibro di Bychkova e Gavrilova e una finale dominata prima del prematuro ritiro della sua avversaria. Nell’atto conclusivo infatti la l’ucraina Lyudmyla Kichenok(7) si arrende all’inizio del secondo set dopo aver subito un eloquente parziale di sei giochi a zero nella prima partita. Italiane assenti.

Ipswich (25.000$): Sorride Sandra Zaniewska nell’Itf australiano di Ipswich, torneo oceanico disputato su terra outdoor e con un montepremi pari a 25.000 dollari. Ottimo torneo per la Zaniewska, polacca classe 1992, che ha saputo gestire perfettamente da ottava testa di serie anche in occasione dell’interessante confronto in finale che vedeva la giovane polacca opposta a una delle migliori sorprese del 2012 Itf, Ashleigh Barty. Niente tris personale in terra australiana per la scommessa Barty dell’annata ’96, che dopo i sorprendente successi di Sydney e Mildura cede nell’atto conclusivo 76 61, confermandosi comunque come la tennista più forte del momento assieme a Ana Savic. Per Zaniewska, 247esima nel ranking Wta, è il quarto centro personale. Nessun azzurra presente.

Bath (25.000 Gran Bretagna): “Saranno famose” alla ribalta anche nell’appuntamento inglese di Bath, cemento, che ha incoronato la ventenne olandese Kiki Bertens, già trionfatrice a Irapuato due settimane fa. Gran successo, il sesto in totale, per la Bertens(2) che non ha certo avuto vita facile in finale per avere la meglio della coriacea tedesca Annika Beck (classe 1994), al tappeto al terzo set 64 36 63.
Successo sudato per l’olandese che, al di là del match di primo turno, si è sempre trovata a lottare al terzo set prima di ottenere il passaggio al round successivo. Tra le nostre giocatrici la sola iscritta Giulia Gatto Monticone esce sconfitta agli ottavi.

Altri tornei della settimana: Si ripete Dinah Pfizenmaier

Si chiude il cerchio delle giovani vincitrici settimanali con un’altra tennista classe ’92 sugli scudi. Torna al successo infatti, dopo aver vinto Coimbra un mese fa, la tedesca Dinah Pfizenmaier, numero 233 al mondo, nell’appuntamento thailandese di Phuket, cemento.
Nel torneo 25k asiatico la Pfizenmaier detta legge sin dall’inizio e senza concedere neanche un set porta a casa la coppa sorprendendo anche la giocatrice di casa Noppawan Lertcheewakarn 62 64. Per la giocatrice tedesca si tratta del sesto trofeo in carriera. Italiane assenti, male le favorite giapponesi Sema(1) e Nara(2).

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