Andy Roddick: “Sinner e Alcaraz fenomeni con incredibile consapevolezza”

Donato Boccadifuoco
2 Min Read
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner - Foto Felice Calabrò IPA

Il gap tra loro due e il resto del mondo è grande e lo sta diventando ancora di più”. Nel corso del podcast ‘Served’ in compagnia di Chris Eubanks (che ha recentemente annunciato il ritiro) e Jon Wertheim, Andy Roddick ha mostrato di avere le idee chiarissime in merito al modo in cui Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stanno dominando il tennis mondiale.

CONSAPEVOLEZZA E VOGLIA DI MIGLIORARSI

Oltre ai risultati, ciò che impressiona del duopolio dei due giocatori è la costante voglia di migliorarsi di fronte alle sconfitte, voglia che si trasforma sistematicamente in realtà come sottolinea l’ex numero uno del mondo: “Quello che stanno facendo loro due non è assolutamente normale.

Carlos ha chiuso l’anno da numero uno del mondo e Jannik quasi riesce a diventarlo pur non potendo giocare per tre mesi. Non credo siano mai esistiti dei giocatori come loro due: dopo ogni sconfitta mostrano pubblicamente di avere delle debolezze che riescono a migliorare a distanza di pochissimo tempo. Entrambi hanno un livello di consapevolezza incredibile. A Torino, Sinner ha dimostrato di aver imparato dalla finale persa agli US Open”.

A far da ecco alle parole dell’ex vincitore degli US Open anche quelle di Eubanks: “Jannik e Carlos sono due superuomini. Non puoi mai prevedere chi tra loro vincerà il prossimo scontro. Il team di Sinner è fenomenale e a Torino abbiamo visto quelle variazioni di cui parlavano dopo la finale persa agli US Open. Non solo sono i migliori al mondo ma cercano costantemente un modo per migliorarsi”.

Share This Article