Miyazaki e Moreno de Alboran, i nuovi volti NCAA nel circuito maggiore

Da John Isner a Danielle Collins sino a Kevin Anderson, Dominik Koepfer e tanti altri. NCAA e tennis professionistico, un connubio che ormai da anni è sinonimo di successo.

Cameron Norrie, che abbiamo recentemente visto in finale ad Acapulco, è solo l’ultimo tennista ad essere arrivato in alto passando per il College americano e, in particolare, dalla Texas Christian University (dove, tra l’altro, ha anche incontrato il suo allenatore, nonché ‘Coach of the year ATP 2021’ Facundo Lugones).

Ma chi potrebbero essere i futuri laureati a prendersi il circuito maggiore? Oggi ho deciso di farvi due nomi: Yuriko ‘Lily’ Miyazaki e Nicolas Moreno de Alboran.

Pochi giorni fa ho commentato su Supertennis TV il match di Lione tra la qualificata Miyazaki e l’ungherese Top-80 Anna Bondar. È raro, facendo questo lavoro da anni, di trovarsi di fronte a un nome totalmente nuovo. Tornei juniores pochi (e con scarsi risultati), classifica WTA intorno al 200 del mondo ma un tennis tanto difficile quanto esaltante. Facciamo un po’ ordine.

Yuriko Lily Miyazaki - Foto Profilo Instagram
Yuriko Lily Miyazaki – Foto Profilo Instagram

‘Lily’ Miyazaki è nata a Tokyo l’11 novembre 1995 da genitori giapponesi, ma sin da piccolissima ha vissuto prima in Svizzera e quindi in Inghilterra, dove ha frequentato la High School. La University of Oklahoma l’ha vista laurearsi in matematica, con tanto di Master in ‘Management of Information Technology’. Ovviamente Miyazaki gioca a tennis in NCAA e lo fa molto bene.

Nel 2019 il salto/tentativo nel tennis professionistico (dopo alcune esperienze nelle pause dal College). Inutile parlare dei risultati, finora buoni ma non irresistibili, ma nel suo primo main draw WTA ha palesato qualità notevoli e soprattutto un tennis divertente (prettamente da veloce, se possibile parecchio veloce): risponde mezzo metro dentro al campo, spesso anche sulla prima; tira sostanzialmente tutto e si butta a rete appena può; dritto talmente piatto che a volte il taglio sembra ‘slice’, rovescio piatto (‘back’ da migliorare ma non male). Insomma, una tennista d’altri tempi, con esperienza pari a zero nel circuito e quindi sconfitta con Bondar da 5-2 avanti a 5-7 al terzo. Onestamente Lily non rappresenta una scommessa sicura, anche perché lontano dal tennis potrebbe facilmente trovare una strada professionalmente importante, ma dovesse arrivare potrebbe farci divertire.

L’altro nome, come detto, è quello dello statunitense Nicolas Moreno de Alboran. Classe 1997, nato a New York da genitori spagnoli, è cresciuto tennisticamente alla UC Santa Barbara, vicino a Los Angeles. Da ragazzino non giocava male, ma non ha mai avuto il budget per tentare immediatamente la carriera professionistica. E allora NCAA e poi circuito ATP, anche per Nicolas dal 2019. Il mix tennistico è potenzialmente devastante (oggi nel challenger MEF Tennis Events di Gran Canaria ha battuto Rosol): servizio ‘yankee’ a duemila all’ora e gioco spagnoleggiante perfetto per la terra battuta e il cemento all’aperto. Dal vivo non l’ho ancora visto, ma dalla Canarie garantisce Matteo Mosciatti.

Moreno de Alboran (n.314 ATP) e Miyazaki (n.206 WTA), due nomi interessanti. Non fenomeni, ma potenziali ottimi tennisti. Dall’NCAA, come sempre, da sempre e per sempre fucina di talenti (e di esseri umani).

 

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