I favoriti per il titolo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo erano altri, ma il pubblico del Circolo della Stampa Sporting di Torino si è accorto già dal primi turni che Dominik Koepfer aveva il tennis per fare grandi cose. Una sensazione confermata nella giornata da sogno che ha visto il tedesco vincere semifinale e finale nell’arco di poche ore, e diventare così il Re della prima edizione dell’evento Premium della neonata categoria ATP Challenger 175. La decisione degli organizzatori – obbligata dalle condizioni meteo – di spostare la giornata finale del torneo sui campi indoor in cemento del Training Center dello Sporting ha dato una mano al suo tennis mancino, e il 29enne di Furtwangen ha colto alla grandissima l’opportunità. In mattinata ha risolto in appena 58 minuti (6-4 6-2 il punteggio) la semifinale contro il numero 2 del tabellone Daniel Elahi Galan, mentre nel pomeriggio si è imposto per 6-7 6-2 6-0 contro il faentino Federico Gaio, protagonista qualche ora prima dell’eliminazione del grande favorito Sebastian Baez, numero 40 della classifica mondiale. In finale, Koepfer si è trovato costretto a rincorrere per la prima volta nella sua settimana, ma dopo aver perso il primo set al tie-break (decisivo un unico errore, nel dodicesimo e ultimo punto), ha alzato i giri del proprio tennis e ha approfittato di un vistoso calo di Gaio, rimasto senza energie. La partita del faentino, il cui torneo era iniziato addirittura dalle pre-qualificazioni giocate a fine aprile, ha cambiato volto dopo le due palle-break che gli avrebbero dato il 2-0 nel secondo set. Koepfer le ha annullate e da lì in avanti è stato assoluto padrone della contesa, chiusa dopo 1 ora e 49 minuti.
“Non è stato semplice passare in poche ore dalla terra battuta all’aperto ai campi veloci indoor – ha detto l’ex n.50 del mondo –, ma sono fiero di come ho saputo adattarmi. È stata una settimana incredibile, che mi ha dato il titolo più importante della mia carriera (il quarto a livello Challenger, ndr). Grazie ai 175 punti guadagnati dovrei riuscire a entrare nel tabellone principale di Wimbledon: era il mio obiettivo e mi auguro di continuare su questa strada. A Torino ho trovato un torneo splendido, con tanta gente e un’accoglienza fantastica. Peccato per la pioggia che ha complicato la situazione, ma gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per terminare il torneo nei tempi prestabiliti”. Amareggiato ma comunque felice Gaio, arrivato a un set dall’impresa sui campi dove si allena dal 2020. “Dopo il primo set – ha detto – ho iniziato a sentire le gambe pesantissime, pagando le fatiche di una stagione molto intesa. Mi spiace non aver vinto, ma prima del torneo avrei firmato per molto meno di una finale”. Grande soddisfazione anche da parte degli organizzatori, guidati dal direttore del torneo Giorgio Di Palermo. “Abbiamo giocato due tornei in una settimana – ha scherzato –, e siamo soddisfatti del grande entusiasmo che ha circondato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, così come dei gentili complimenti dei nostri partner, che ringraziamo per il sostegno, e dei giocatori impegnati nel torneo. Cercheremo di migliorare quanto più possibile il lavoro fatto, ma in questo momento il nostro pensiero e il nostro impegno è dedicato alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Siamo vicini al dolore dei loro cari”.
Ci sono stati vincitori a sorpresa anche nella finale del doppio, che dopo tre set intensi e altrettanti tie-break ha premiato il kazako Andrey Golubev (da oltre vent’anni in Piemonte, a Bra) e l’ucraino Denis Molchanov, passati per 7-6 6-7 10/5 contro lo statunitense Nathaniel Lammons e l’australiano John Peers, rispettivamente numero 30 e 37 del ranking mondiale di specialità. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
RISULTATI
Singolare. Finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Federico Gaio (Ita) 6-7 6-2 6-0.
Singolare. Semifinali: Federico Gaio (Ita) b. Sebastian Baez (Arg) 7-5 6-3, Dominik Koepfer (Ger) b. Daniel Elahi Galan (Col) 6-4 6-2.
Doppio. Finale: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Lammons/Peers (Usa/Aus) 7-6 6-7 10/5.
Doppio. Semifinali: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Cacic/Nedovyesov (Srb/Kaz) 6-3 6-2, Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Behar/Pavlasek (Uru/Cze) 6-4 5-7 10/5.
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