Il 2010 di… Giulia Remondina


(Giulia Remondina – Foto Nizegorodcew)
di Renato Lugarini e Alessandro Nizegorodcew
Chi si aspettava un salto di qualità da Giulia Remondina in questo 2010 non può certo dirsi deluso. Dopo un anno di rodaggio, il primo senza infortuni, in cui la ventunenne tennista “apuo-bresciana” è rientrata nel circuito mietendo sucessi in serie nei tornei itf da 10.000 $, nella stagione che va a concludersi Giulia ha trovato continuità e fiducia anche negli eventi di fascia superiore, ha guadagnato in classifica circa 125 posizioni rispetto all’anno scorso e si è attestata tra le prime 250 tenniste del mondo (best ranking 240). Ora l’azzurra è attesa all’ultimo definitivo passaggio, quello nel circuito maggiore.

Quale voto daresti a questo 2010?
“Alla mia stagione 2010 do un bell’8! Anche se non sono riuscita a raggiungere l’obiettivo di inizio anno, cioè entrare nelle 210 wta per poter andare agli Australian Open. Tuttavia ho giocato bene tutto l’anno!”.
Cosa ti ha permesso di effettuare questo salto di qualità?
“L’aspetto positivo è quello di essere riuscita a giocare con continuità e senza infortuni per il secondo anno consecutivo; questo mi ha consentito di migliorare soprattutto mentalmente, perchè dovevo stare concentrata per molte settimane consecutive”.
Aspetti negativi, se ce ne sono stati?
“Di aspetti negativi non ne trovo perchè ho giocato quasi ininterrottamente da febbraio a novembre, staccando solo poche settimane. Sono riuscita a giocare bene dall’inizio fino alla fine dell’anno (a marzo avevo già vinto un torneo), con un unico passaggio a vuoto ad agosto, quando sono stata costretta a una settimana di vacanza perchè ero proprio cotta!”.
Partita migliore della stagione?
“Di belle partite ne ho disputate molte quest’anno.. ti posso dire l’ultima partita della stagione giocata contro la Hlavackova (106 wta) persa 76 al terzo; contro la Pous-Tio (120) o la Ondraskova (110), entrambe perse ma giocando ai loro livelli; contro la Niculescu (115) persa sempre al terzo e contro la Marino (100), questa volta vinta al tie-break decisivo”.
Tecnicamente cosa è cambiato?
“Sono migliorata sicuramente nel diritto, che per me è sempre stato un po “ballerino”. Ora lo sento più sicuro e riesco a fare molti punti anche con questo colpo. Mentalmente sono più solida e ho diminuito i miei frequenti “alti e bassi”. Durante l’inverno sicuramente continuerò a lavorare sul diritto, sul gioco al volo e sul back, variante che uso molto poco durante i match”.
Obiettivi e programmi per la nuova stagione?
“Dovrei continuare la preparazione invernale fino a metà gennaio e sto lavorando molto sul fisico, perchè devo diventare più forte e resistente per poter competere a livelli più alti. Nel 2011 spero di riuscire a giocare Parigi e gli altri Slam, mentre per quanto riguarda la classifica punto a scendere sotto le 200 e magari a raggiungere la 150esima posizione del ranking! Per quanto riguarda la programmazione non so ancora nulla di certo. Ho dato un’occhiata al calendario e penso di iniziare con qualche 25000$ per poi passare a tornei di livello più alto”.

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