ITF: Giovani (stranieri) sugli scudi


(Damir Dzumhur)

di Giacomo Bertolini

STREPITOSI I GIOVANI DZUMHUR, BAENA, KUBLER. ALBOT SI RIPRENDE ANTALYA

Ultima settimana di marzo nel mondo Futures sotto il segno di tre giovani promesse del tennis internazionale che, complici gli ottimi risultati di questo avvio di stagione, si candidano a diventare gli atleti simbolo di questo 2012 nel circuito cadetto.Damir Dzumhur, Roberto Carballes-Baena e Jason Kubler, vincitori rispettivamente a Cividino, Rovinj e Bundaberg hanno infatti centrato l’ennesimo strepitoso risultato dell’anno, mettendo un’altra volta in luce tutto il loro invidiabile potenziale.
Tra gli altri protagonisti della settimana si evidenzia nuovamente il moldavo Radu Albot, che dopo una breve interruzione, torna a dettare legge nella “sua” Antalya dove ha conquistato il suo ottavo titolo in carriera. A Herzila torna a colpire l’israeliano Amir Weintraub, mentre in Argentina prosegue l’ottimo momento di forma del giovane Renzo Olivo. Josh Goodall fa 13 a Fallanden, James Mcgee non sbaglia in Barhain.

Cividino (10.000$ Italia): Secondo appuntamento Futures in Italia tutto appannaggio del bosniaco Damir Dzumhur, dominatore assoluto sul cemento italiano di Cividino. Settimana travolgente per il tennista di Sarajevo classe 1992 che ha centrato il sesto titolo in carriera, secondo del 2012, al termine di un torneo che lo ha sempre visto vincere quasi tutti i suoi match in due rapidi parziali. Per Dzumhur, che veniva dalla buona semifinale di Trento, unico intoppo ai quarti dove ha lasciato per strada l’unico set perso in tutta la manifestazione a Andrea Agazzi (67 63 62). Finale senza storia con il francese Charles Antoine Brezac costretto a capitolare per 64 64.
Il talentuoso bosniaco, che con questa vittoria entrerà ufficialmente tra i primi 300 al mondo è stato in grado in un anno di scalare più di 800 posizioni nel ranking!.
Tra i numerosi italiani presenti al via si segnala l’ottima semifinale messa a segno da Giacomo Oradini, classe ’90, battuto da Brezac, e i quarti di finale firmati Frigerio, Iannuzzi e Agazzi. Ko al secondo turno Bortolotti, Della Tommasina, Caruso, Petracchini, Contini; lasciano agli ottavi anche Gaio(6) e Crugnola(2). Immediato stop invece per Galovic, Crepaldi, Leonardi, Pacifico, Colella, Melchiorre, Ornago e Falgheri.

Rovinj (10.000 Croazia): Ancora un acuto per il giovane spagnolo Roberto Carballes-Baena in questo inizio di stagione che già lo aveva visto trionfatore due settimane fa a Badalona. Nuova conferma per la scommessa iberica classe 1993 che ha meritatamente conquistato il quinto sigillo in carriera sulla terra rossa di Rovinj, Croazia, al termine di una finale thrilling con il tedesco Marc Sieber, piegato solo 64 46 75.
Settimana perfetta per Carballes-Baena, capace in più di un’occasione di vincere match contro pronostico, mettendo al tappeto giocatori candidati alla vittoria come Krawietz(5) ai quarti o Marcan(4) in semi. Best ranking assicurato per Baena, prossimo ormai ad entrare tra i primi 400 che grazie a questa vittoria sfiora soltanto fermandosi alla piazza numero 406.
Tra gli azzurri il solo iscritto Matteo Fago esce al secondo round battuto da Marcan.

Bundaberg (15.000$ Australia): Chiude il tris vincente dei “Saranno Famosi” l’australiano Jason Kubler, in assoluto il giovane più convincente nel mondo Futures. Dopo tre finali perse e il successo a Palm Coast, torna infatti sugli scudi la promessa australiana classe 1993, vincendo nella sua quinta finale disputata nel 2012 il torneo di Bundaberg (terra). Quarto successo in totale per il talento di Brisbane che nella finale del Futures oceanico, il più importante della settimana, ha regolato in tre set il connazionale John Millman, ko 64 16 61. Con questa vittoria Kubler salirà sino al numero 375 nel ranking Atp. Italiani assenti.

Antalya Belconti (10.000$ Turchia): Torna a ruggire nel “suo” torneo di Antalya il mancino moldavo Radu Albot, a distanza di un mese dall’ultimo successo sulla fortunata terra turca. Riprende quindi l’impressionante regno della prima testa di serie moldava, capace di aggiudicarsi per la settima volta in carriera questa appuntamento (su otto titolo vinti in totale). Per il giocatore originario di Chisnau, dopo un esordio stentato con lo slovacco Sikora, percorso netto e devastante che lo ha portato ad occhi chiusi in finale dove in due set ha demolito lo spagnolo Sergio Gutierrez-Ferrol 61 63. Per Albot, classe 1989 e numero 233 al mondo, si tratta del terzo colpo stagionale.
I risultati degli azzurri: Bene Edoardo Eremin, fuori solo ai quarti con l’imbattibile Albot, Claudio Fortuna esce agli ottavi. Disco rosso all’esordio per Lorenzo Giustino.

Villa Del Dique (10.000$ Argentina): Proseguono anche nel torneo argentino di Villa Del Dique, terra rossa, le imprese dei giovani di talento a caccia di punti preziosi negli appuntamenti Futures. Alle già citate vittorie di Dzumhur, Baena e Kubler si aggiunge anche la convincente prestazione di un altra scommessa del tennis internazionale, quella del sudamericano Renzo Olivo.
20 anni appena compiuti e fresco di best ranking al numero 444 Atp, Olivo ha ben impressionato nel torneo di casa, aggiudicandosi così il secondo titolo nel 2012, il quarto in totale. Partito come outsider della parte bassa del tabellone, Olivo ha sfruttato il ritiro al secondo turno della seconda testa di serie Pablo Galdon, che di fatto gli ha aperto una sorta di autostrada fino alle semifinale dove Olivo ha eliminato a sorpresa Nicolas Pastor(3) nel derby 64 75. Ben più complesso il match di finale che ha comunque visto Olivo vincente sull’avversario di turno, il brasiliano Jose Pereira, battuto sulla distanza 75 67 64. Nessun italiano presente.

Fallanden (10.000$ Svizzera): Continua a collezionare titoli Futures l’esperto inglese Josh Goodall arrivato, grazie al successo di Fallanden, al tredicesimo sigillo in carriera. Classe 1985, originario di Basingstoke, Goodall è tornato alla vittoria dopo essersi imposto ad inizio anno a Schieberdingen, dimostrandosi superiore a tutti nel torneo elvetico di Fallanden (carpet).
Secondo favorito del seeding, Goodall non ha quasi mai faticato nei suoi incontri, arrivando molto agevolmente in finale dove, in una sfida tra prime teste di serie, ha regolato l’austriaco Philipp Oswald 64 62.
Per Josh Goodall, attualmente 253esimo al mondo, si tratta del primo centro in assoluto in un Futures svizzero.
Male gli azzurri con Molina out all’esordio e Sinicropi(5) che illude prima di fermarsi agli ottavi con Matthias Kolbe.

Altri tornei della settimana: Weintraub rullo compressore, ok Mcgee

Herzila (10.000$ Israele): Straripante Amir Weintraub nel torneo di casa di Herzila in Israele, giocato su cemento. Arriva infatti tra le mura amiche del torneo israeliano il secondo trofeo della stagione per il 25enne di Rechovot, che dopo aver trionfato a Eliat, si conferma nell’appuntamento di Herzila, cogliendo così il titolo numero otto della carriera. Settimana straripante per Weintraub che come un rullo compressore ha spazzato via una ad uno tutti gli avversari, eliminati senza fatiche in due comodi set. Particolarmente significativo il match dell’atto conclusivo con il francese Axel Michon(2) demolito 75 60. Nelle fila azzurre bell’acuto di Alessandro Bega(6) che alza bandiera bianca solo in semifinale con Weintraub (63 62), mentre Francesco Vilardo abbandona al secondo turno.

Chiudiamo il resoconto settimanale degli appuntamenti di categoria Futures con il torneo giocato a Manama, Barhain, che ha incoronato come da copione il primo favorito del seeding James Mcgee. Per il 24enne irlandese numero 362 al mondo, al secondo colpo della carriera, nessun set perso in tutta la settimana e una finale gestita con sicurezza contro lo spagnolo Jordi Samper- Montana(2), ko con un duplice 64. Ancora promosso tra i nostri atleti Roberto Marcora, che a sette giorni dalla finale a Fujairah centra i quarti qui a Manama (out con il vincitore Mcgee). Per Volante invece semaforo rosso subito al primo turno.

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