Eโ una giornata di Marzo e il panorama sportivo italiano con particolare interessamento del mondo del tennis viene sconvolto da un annuncio: Sara Errani e Roberta Vinci hanno deciso di interrompere il loro sodalizio in doppio ed hanno lasciato ad una lettera il compito di chiarirne i motivi. Un fulmine a ciel sereno per gli appassionati di tennis ma non solo, perchรฉ โle Chichisโ (questo il loro nomignolo), insieme, hanno saputo scrivere pagine di sport destinate a rimanere nella storia. Chi le ha tifate, incitate, seguite in ogni torneo, dalla prima partita vinta in coppia al primo torneo messo in bacheca, dalla conquista del primo titolo Major al Roland Garros nel 2012 alla vetta della classifica di doppio, dalla delusione delle Olimpiadi di Londra dove da numero 1 del mondo sul loro percorso trovano le sorelle Williams e sono costrette a lasciare la manifestazione troppo presto dicendo addio al sogno medaglia che alla vigilia sembrava raggiungibile fino al completamento del โGrande Slamโ, senza dimenticare le imprese in Fed Cup per i colori azzurri, non puรฒ non essere invaso da un senso di malinconia.
Lo sport perรฒ insegna che per un ciclo che si chiude ce nโรจ sempre uno che si apre e il tennis non fa eccezione. Allo stesso modo in cui si รจ passati da Laver a Connors, da Borg ad Edberg arrivando a Sampras e poi Federer, con nuovi campioni a regalare nuove emozioni, il tennis italiano viene raggiunto dalla notizia di una nuova collaborazione professionale che promette faville: la nuova coppia di doppio formata da Sara Errani e Flavia Pennetta.
Domenica 19 Aprile 2015, โCT Brindisiโ, Federation Cup. Eโ la seconda giornata dello spareggio che vede affrontarsi Italia e Stati Uniti, bisogna vincere per mantenere la permanenza nel โWorld Groupโ. Si arriva al quinto incontro sul risultato di 2-2, Serena Williams non ha fallito i suoi singolari ma Sara e Flavia hanno saputo portare lโItalia sulla paritร ed il doppio risulta decisivo. Non รจ un caso che il capitano Barazzutti mandi in campo proprio loro, la bolognese e la brindisina, nonostante una panchina certamente piรน fresca perchรฉ le due hanno da poco terminato i propri incontri di singolare, e quello della Errani contro la Williams รจ stato una maratona. Ma in loro si ripone grandissima fiducia ed รจ la migliore coppia schierabile. Dallโaltro lato della rete cโรจ ancora Serena Williams che non viene perรฒ supportata da una compagna allโaltezza della situazione, e quindi la consapevolezza di potercela fare รจ tanta. Le azzurre giocano un match straordinario, dal parterre si nota ancora di piรน la facilitร con cui le americane vengono chiuse nellโangolo e rese inoffensive, come nella migliore azione dโattacco di Mohammed Alรฌ.ย Basta unโora e i quattromila spettatori tra cui il sottoscritto possono alzarsi in piedi e festeggiare la permanenza nella serie A del tennis. Sembra essersi aperto un ciclo.
Eโ presto per parlare di Sara e Flavia come di Sara e Roberta, ma sperare di poterlo fare in un futuro immediato non costa nulla. Nella settimana appena conclusa hanno giocato il torneo di Toronto facendo vedere ottimi sprazzi di tennis. Ancora manca qualcosa per rendere la coppia competitiva ai livelli piรน alti, ma la mancanza va ricercata nellโaffiatamento che crescerร sicuramente in qualche torneo (non รจ molta la strada da fare, il rapporto tra le due รจ ottimo, basta che si fortifichino gli automatismi in campo) piรน che nellโaspetto tecnico. Lโobiettivo รจ ancora una volta lโOlimpiade, a cui lโItalia presenterร una coppia diversa da quella che era a Londra ma che potrebbe essere ugualmente competitiva. La competizione a 5 cerchi si giocherร sul cemento, una scelta che va in controtendenza se si considera che a Rio รจ molto piรน facile giocare su campi in terra rossa e che non aiuta il gioco delle italiane. Ma sperare in qualcosa di grande non costa nulla, e poi non sempre sul percorso possono esserci le sorelle Williamsโฆ