Da Pechino, Lorenzo Ercoli. Jasmine Paolini continua a vincere. Da Shenzhen a Pechino la musica non cambia. L’azzurra, eroina in Billie Jean King Cup e alla ricerca dei punti necessari alla qualificazione per le WTA Finals, ha superato Sevastova 6-1 6-3 all’esordio nel ‘1000’ cinese. “Le condizioni qui sono diverse rispetto a Shenzhen – ha raccontato ai microfoni di Spazio Tennis -, anche se per fortuna le palle sono le stesse. Sono partita così così, ma pian piano mi sono sciolta e adattata ai campi trovando il giusto ritmo partita. È stata una partita positiva“. Jasmine affronterà al secondo turno Sofia Kenin, contro cui ha perso in passato tre volte su tre senza mai conquistare alcun set. “Sono sempre stati match complicati contro di lei. Kenin sente molto bene la palla e ha un rovescio incredibile; inoltre sa come togliermi il tempo. Sono curioso di vedere come andrà, Sofia può tenere un livello molto alto. Metterò in campo tutto ciò che ho“.
Da Shenzhen a Pechino il pubblico cinese ha riempito di doni Paolini, divenuta un vero e propio idolo. “Mi hanno regalato un album di foto molto particolare, bellissimo, fatto a mano da una fan che deve averci speso davvero tanto tempo. Lo conserverò, è incredibile. Qui ci riempiono di pupazzi, sono fan generosi, calorosi. È molto bello essere qui in Cina“.
A Pechino è ritornato nel team Danilo Pizzorno, tecnico esperto di video-analisi che ha da poco interrotto la propria collaborazione con Samsonova. Pizzorno fu molto importante, insieme a Renzo Furlan, nella crescita di Jasmine. “Danilo è stato fondamentale negli ultimi anni, è una persona che voglio sia presente nel mio team. Abbiamo ricominciato con questo torneo, vedremo come la collaborazione si evolverà nella prossima stagione“.
Chiosa sulla corsa alle WTA Finals, che vede Jasmine ancora in corsa per approdare tra le prime 8 della Race. “Sarebbe un traguardo incredibile, soprattutto in una stagione per nulla facile come questa. C’è da giocar bene, tenendo un livello molto alto partita dopo partita. Devo trovare continuità, ce la metterò tutta cercando di non mettermi addosso troppa pressione“.