La finale del Masters 1000 di Cincinnati (11-23 agosto) tornerà a disputarsi di domenica a partire dal 2026, dopo la scorsa edizione chiusa di lunedì sia per l’ATP che per la WTA. La decisione, accolta con entusiasmo dagli organizzatori, è stata illustrata dal direttore del torneo Bob Moran, convinto che il ritorno alla tradizione offra un’esperienza migliore per pubblico e broadcaster: “Ringraziamo i circuiti ATP e WTA per aver collaborato con noi per rendere possibile questo cambiamento, che porterà benefici ai nostri spettatori, partner, giocatori e al pubblico televisivo globale”.
Il commento di Gaudenzi
Una scelta già anticipata anche dal presidente ATP Andrea Gaudenzi durante le ATP Finals di Torino, quando aveva confermato la nuova programmazione per l’appuntamento successivo al Masters 1000 di Montreal (1-13 agosto).
“Dal prossimo anno Cincinnati avrà la finale di domenica. Il Canada, invece, per via del calendario compresso, manterrà la finale al mercoledì. In altri sport la programmazione è flessibile. È complesso trovare l’equilibrio: bisogna testare, valutare la risposta dei tifosi e adattarsi ai risultati di pubblico”, aveva spiegato Gaudenzi.
La delusione dell’ultima edizione
Una scelta che punta anche a restituire piena centralità all’atto conclusivo del torneo, segnata nell’ultima edizione dal ritiro di Jannik Sinner sul 5-0 nel duello tanto atteso con Carlos Alcaraz, complice un malessere accusato già nella notte precedente. La finale femminile, invece, aveva visto il successo di Iga Swiatek su Jasmine Paolini per 7-5 6-4.
Il ritorno alla domenica mira ora a riportare l’evento clou del torneo – fresco di premio come ATP Masters 1000 Tournament of the Year – nella sua naturale cornice.