Mensik sicuro: “Sinner e Alcaraz superiori in tutto. Terzo incomodo? Tutti lavoriamo per raggiungerli”

Donato Boccadifuoco
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Jakub Mensik - Foto Phamai Techaphan/Shutterstock

Un’ottima prima parte di stagione impreziosita dal primo titolo 1000 della carriera a Miami e una seconda priva di significativi exploit. Jakub Mensik resta uno dei tennisti più promettenti della sua generazione e, per molti addetti ai lavori – Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, su tutti – uno dei possibili futuri terzi incomodi del duopolio tra il numero due del mondo e Carlos Alcaraz. Di queste aspettative e dell’andamento della stagione ha parlato lo stesso numero sedici del mondo in un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport.

SINNER E ALCARAZ DAVANTI A TUTTI

Loro due sono i migliori, ci sono loro e poi tutti gli altri – afferma MensikJannik e Carlos sono superiori in tutto: continuità, stile di gioco, colpi che fanno la differenza. Tutti noi altri proviamo a prenderli, il nostro compito è questo. Per quanto mi riguarda so che devo crescere e migliorare tutti gli aspetti del mio tennis, non mi sento di fare un pronostico su chi sia un candidato per rappresentare un rivale per loro due”.

Curiosamente, il tennista ceco non ha ancora affrontato Sinner o Alcaraz in un match ufficiale: “Anche se in allenamento si può imparare tanto da loro, sarebbe utile per me poterli affrontare per la prima volta in modo da vedere da vicino come agiscono in ogni situazione”.

PRIMO TITOLO 1000 E ASPETTATIVE

Dopo Miami mi sono reso conto che ci fosse molte più attenzione sui miei match. Io penso semplicemente a lavorare e per ora non ho aspettative sulla mia carriera. Vincere un torneo non significa arrivare al livello dei migliori ma sono soddisfatto perché vedo migliorare il mio gioco e salire il mio ranking. Devo pensare ad accumulare esperienza, la chiave è la continuità”.

TRA LAVER CUP E COPPA DAVIS

L’atmosfera è molto bella e divertente in Laver Cup – prosegue MensikHo un bel ricordo perché sono riuscito a passare del tempo con alcuni dei migliori giocatori del mondo. La Repubblica Ceca merita di essere alle Final Eight di Coppa Davis, battere gli USA è stato un gran bel risultato. Siamo forti, promettenti, giovani e daremo il massimo per lottare, quest’anno e in prospettiva, contro nazionali fortissimi come Italia e Spagna”.

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