Alcaraz lascia Parigi amareggiato: “Non avevo buone sensazioni, non so cosa sia successo”

Alessio Vinciguerra
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Mandatory Credit: Photo by Matthieu Mirville/ZUMA Press Wire/Shutterstock (15629048bi) Carlos ALCARAZ of Spain during the second day of the Rolex Paris Masters 1000 tennis tournament at Accor Arena on October 28, 2025 in Nanterre near Paris, France. Rolex Paris Masters - Day 2, Nanterre, France - 28 Oct 2025

Carlos Alcaraz a sorpresa è out dal Masters 1000 di Parigi. Ko all’esordio la prima testa di serie del tabellone, che ha ceduto con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 a Cameron Norrie. Lo spagnolo, autore di una prova ricca di errori, ha ammesso di non essersi mai sentito realmente in partita: “Semplicemente non mi sono sentito a mio agio in campo oggi,” ha detto il numero uno al mondo in conferenza stampa. “Ho commesso molti errori, non avevo buone sensazioni, per niente. Norrie ha giocato un tennis davvero solido, credo che questa sia stata la chiave.”

Non ha sortito effetti positivi la settimana di pausa dai tornei, che gli aveva permesso di raggiungere la capitale francese in anticipo per qualche giorno di allenamento: “Mi ero preparato bene, mi sentivo alla grande in allenamento,” ha spiegato. “Ma oggi, anche nel primo set vinto, ho capito che potevo fare di più. Nel secondo ho cercato di reagire, ma mi sono sentito ancora peggio. Devo dare credito a Cam: non mi ha lasciato spazio per rientrare nel match.”

Alcaraz guarda ora agli ultimi impegni della stagione con l’obiettivo di reagire subito: “Cercherò di prepararmi al meglio per Torino e la Coppa Davis, che sono tornei molto importanti. Voglio solo tornare a casa, allenarmi e assicurarmi che una giornata come questa non si ripeta.”

Nonostante la delusione, lo spagnolo non perde fiducia: “Quest’anno mi sento bene fisicamente, molto meglio rispetto agli altri finali di stagione. Ho saltato Shanghai proprio per ricaricare le batterie, quindi non capisco cosa sia successo qui. Ma sono sicuro che un giorno riuscirò a giocare un grande tennis anche a Parigi.”

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