La prima semifinalista della Coppa Davis 2025 è il Belgio, che nel confronto inaugurale alla SuperTennis Arena di Bologna ha superato per 2-0 la Francia. Il primo punto ha portato la firma di Raphael Collignon, vittorioso in rimonta ai danni di Corentin Moutet: 2-6 7-5 7-5. A chiudere i giochi ci ha invece pensato Zizou Bergs, anche lui capace di ribaltare il pronostico della vigilia contro Arthur Rinderknech: 6-3 7-6. La formazione capitanata da Steve Darcis si prende dunque la rivincita dopo il ko nella finale del 2017 e attende la vincente del tie Italia-Austria.
Collignon punisce Moutet
Si è auto-definito un “pagliaccio” Moutet, che ha commesso un’enorme ingenuità nel secondo set e l’ha pagata con la sconfitta. Sul 5-6 15-15, il francese aveva vinto il punto e doveva solo appoggiare la palla dall’altro lato della rete. Ha invece tentato un improbabile colpo sotto le gambe, ma è stato impreciso e ha lisciato la palla. Poco dopo ha perso il set, rimettendo in corsa l’avversario, e dopo due ore e mezza è finito ko.
“Ci ero già riuscito in passato e la gente l’aveva trovato incredibile. Quando sbaglio, come oggi, ovviamente dicono che sono un pagliaccio. La verità è che quando sbaglio e perdo la partita anch’io mi dico che sono un pagliaccio. Avrei dovuto fare qualcosa di differente” ha dichiarato.
Bergs rischia ma chiude in due set
La rimonta sembrava potersi concretizzare anche nel secondo singolare poiché Bergs ha subito il break quando serviva per il match, sul 5-4 nel secondo, e ha poi dovuto fronteggiare due set point sul 5-6. Li ha però salvati e ha poi chiuso 7-4 in un tie-break giocato ad alti livelli.
“Non sono bene cosa sia successo. Sono orgoglioso di me stesso, ma faccio i complimenti anche al team. Raphael mi ha permesso di scendere in campo tranquillo” ha commentato a caldo. Sulla differenza tra la Coppa Davis e gli altri tornei, invece: “È qualcosa che non si può descrivere, le sensazioni sono semplicemente diverse. Prima del match sono più stressato rispetto al solito, ma vuol dire che ci tengo di più“.