Giornata da ricordare a Bergamo per Lorenzo Sciahbasi, che conquista il suo primo successo in un tabellone principale Challenger superando Viktor Durasovic in rimonta: 3-6 7-6(5) 7-5. Una partita intensa, piena di scambi lunghi e continui cambi di inerzia, nella quale il classe 2005 di San Benedetto del Tronto ha dimostrato coraggio nei momenti chiave. Il match parte subito in salita. Durasovic comanda gli scambi sin dai primi game, spinge forte e costringe Sciahbasi ad inseguire. “È stato un match davvero difficile, soprattutto all’inizio – racconta Lorenzo – facevo fatica a trovare sensazioni perché lui giocava molto veloce ed era complicato adattarmi al ritmo.” Il primo set sfila così rapido dalle mani del norvegese, con l’azzurro che fatica a trovare la giusta quadra”. La reazione arriva però nel secondo parziale. Anche qui Sciahbasi va sotto di un break nei primi game, ma la sensazione, guardandolo dagli spalti del Campo 1 della ChorusLife Arena di Bergamo, è che la partita possa girare: più coraggioso negli scambi lunghi, più convinto con il servizio e più presente mentalmente. Lo conferma lui stesso: “Nel secondo set, anche se ero sotto, sentivo che la partita stava cambiando. Sono stato bravo a rimanere attaccato e lottare”. Il momento decisivo arriva nel tie-break, giocato con grande coraggio e lucidità: “Sono stato bravo a giocare quasi tutti scambi lunghi, era la scelta giusta e infatti ha pagato”. Con il set pareggiato, il match diventa completamente aperto. Nel terzo parziale regna l’equilibrio. Durasovic alza di nuovo la qualità al servizio, mentre Sciabasi continua a rimanere attaccato al punteggio. L’episodio che rischia di indirizzare l’incontro avviene nell’ottavo game quando il norvegese trova il break e sale fino al 5-3, procurandosi anche un match point. “Sul 4-3 ho preso un break che non ci voleva proprio, però sono rimasto lì fino alla fine, non ho mollato un punto”, spiega Lorenzo. Ed è proprio lì che cambia tutto: Lorenzo annulla il match point, si prende il contro-break e ribalta di nuovo l’inerzia del match. Sul 5-5 trova dei punti spettacolari che gli portano il break, poi nel dodicesimo gioco chiude la partita con personalità: “Alla fine sono stato bravo a dare tutto quello che avevo negli ultimi game. È andata bene, fortunatamente”. Per Sciahbasi è una vittoria pesante, non solo per il risultato ma per il modo in cui l’ha costruita: lucidità, resistenza mentale e capacità di restare dentro alla partita quando sembrava scivolare via. Ora lo attende un derby tutto italiano contro Francesco Passaro al secondo turno, una sfida che darà ulteriori indicazioni sulla sua crescita. Classe 2005, entrato nel tabellone del Challanger 100 di Bergamo grazie ad una wild card, allievo della Piatti Tennis Center di Bordighera, oggi Lorenzo può godersi la sua prima volta nel circuito Challenger, sognando che la settimana bergamasca possa durare ancora.