Challenger: bene Giustino e Travaglia, Arnaboldi sorprende Fatic a Bergamo

Daniele Testai
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Federico Arnaboldi, classe 2000 da Cantù (foto FITP)

Ancora una settimana estremamente positiva per il tennis italiano nei tornei Challenger, con prestazioni convincenti su più fronti.

In Spagna, al Montemar CH 75, Lorenzo Giustino, testa di serie numero 6 e n.220 ATP, conquista l’accesso ai quarti di finale. L’azzurro supera al secondo turno lo spagnolo Miguel Damas (n.329 ATP) con un solido 6-3 6-4, confermando il buon momento di forma.

Successi importanti anche in Egitto, al Soma Bay CH 50, dove arrivano due vittorie tricolori grazie ad Alexander Binda testa di serie numero 8 del torneo (n.434 ATP) e Pietro Orlando Fellin (n.493 ATP).
Fellin supera il tedesco Rudolf Molleker (n.424 ATP) per 6-3 6-4, mentre Binda batte l’egiziano Michael Bassem Sobhy (n.764 ATP) con un netto 6-2 6-4.

A Bergamo, nel prestigioso CH 100, brillano Stefano Travaglia (n.207 ATP) e Andrea Arnaboldi (n.408 ATP), entrambi qualificati ai quarti di finale.
Il giocatore ascolano supera lo slovacco Milos Karol (n.147 ATP) con il punteggio di 6-4 7-5, mostrando solidità nei momenti chiave del match. La sorpresa di giornata porta però il nome di Federico Arnaboldi, protagonista di un’altra impresa: dopo aver battuto al primo turno la testa di serie numero 1, il giapponese Shintaro Mochizuki (n.94 ATP), il comasco rimonta il bosniaco Nerman Fatić (n.214 ATP) per 7-5 4-6 7-6, recuperando uno svantaggio di 4-2 e palla break nel set decisivo. Entrato in tabellone come lucky loser e reduce da una pausa dai tornei, Arnaboldi si conferma l’outsider del torneo bergamasco. In serata, uno tra Lorenzo Schiabasi (n.660 ATP) e Francesco Passaro (n.128 ATP), testa di serie numero 4, proverà a unirsi a Travaglia e Arnaboldi nei quarti.

 

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