A Nottingham si rivede Urszula Radwanska


(Urszula Radwanska)

di Giacomo Bertolini

URSZULA RADWANSKA SI RITROVA A NOTTINGHAM, ERAYDIN INARRESTABILE

Nottingham (75.000$ Inghilterra): Si apre ufficialmente la stagione europea sull’erba e nel circuito Itf a farla da padrone è il ricco torneo inglese di Nottingham che ha aperto le danze incoronando la giovane Urszula Radwanska (sorella di Agnieszka), tornata al successo dopo due anni di digiuno. Partita come settima favorita del seeding, Urszula è riuscita a centrare questo importante risultato al termine di una settimana tutt’altro che agevole, fatta di match complicati risolti quasi sempre in tre parziali. Non fa eccezione il match più importante con l’attuale numero 79 Wta che si prende la coppa al termine di una sfida portata a casa in tre set contro la statunitense Coco Wandeweghe, ko 61 46 61. Per la 21enne di Ahaus si tratta del quarto titolo della carriera. Le azzurre: Italia rappresentata a Nottingham dalla sola Alberta Brianti, out però subito contro la promessa tutta britannica Laura Robson 75 64.

Agri (10.000$ Turchia): Dall’erba inglese di Nottingham al carpet turco di Agri per celebrare un altra grande prestazione che ha caratterizzato la settimana Itf passata, anche se in un torneo di categoria decisamente inferiore.
Continuano infatti le imprese casalinghe dell’atleta rivelazione del momento, Basak Eraydin(4), ancora regina dopo i trionfi a Izmir e Istambul. Nell’appuntamento di Agri si conferma la giovane stellina classe 1994 che senza grossi problemi si porta a casa l’ennesimo titolo regolando in una finale senza storia l’austriaca Jeannine Prentner(6) 63 63.
Per la Eraydin, che con questo successo entrerà nelle 700, è il terzo titolo dell’anno e della carriera.
Bene tra le azzurre la sola iscritta Linda Mair(8) che arriva sino ai quarti di finale prima di piegarsi al ciclone Eraydin 60 61.

Zlin (25.000$ Rep.Ceca): Giovane vittoria anche nel torneo ceco di Zlin, terra rossa, che in una finale tra outsider ha visto il trionfo della tennista spagnola Maria Teresa Torro-Flor, superiore a un’ottima Jasmina Tinjc per 61 16 61.
Ottimo percorso per la 20enne spagnola che conquista meritatamente la coppa al termine di una settimana che l’ha vista sconfiggere, tra le altre, giocatrici estremamente esperte del circuito come Voracova e Castano.
All’attuale numero 340 del mondo va così il quinto titolo della carriera.
Le italiane presenti in Repubblica Ceca: Annalisa Bona, unica azzurra ai nastri di partenza, passa un turno ma alza bandiera bianca agli ottavi contro la Cepede-Royg. Tra le bocciate di lusso Duque-Marino(1) e Jani(4), eliminate al secondo turno così come la lanciatissima atleta di casa Tereza Smitkova.

Karshi (25.000$ Uzbekistan): Continua il momento positivo della tennista ucraina Nadiya Kichenok e in particolar modo il suo fruttuoso feeling con la città uzbeka di Karshi, dove già sette giorni fa aveva fatto finale perdendo con la Milevskaya.
Arriva infatti un nuovo sigillo per la 19enne di Dnipropetrovsk che, nonostante fuori dalle prime otto teste di serie, fa suo il trofeo sul cemento uzbeko regolando in finale la slovena Tadeja Majeric(7), battuta 63 76.
Per la promettente numero 471 del mondo il secondo tentativo è quello buono: ecco il primo titolo della carriera.
Azzurre assenti.

El Paso (25.000 U.S.A.): Negli States adesso per l’ultimo appuntamento 25k della settimana tenutosi nella città texana di El Paso e giocato su cemento. Gioisce la tennista canadese classe 1982 Marie-Eve Pellettier(3) che dopo un’estenuante attesa di sette anni torna a vincere un torneo del circuito cadetto, avendo la meglio in finale della giocatrice di casa e seconda testa di serie del tabellone Ashley Weinhold, ko di misura 75 64. Per l’ex numero 106 Wta, ora 284, si tratta solo del terzo centro in carriera. Italiane non presenti.

Amarante (10.000$ Portogallo): Colpo di scena nel torneo portoghese di Amarante, cemento, che ha fatto registrare la finale più sorprendente della settimana. A sorpresa si impone infatti nella manifestazione lusitana la semi sconosciuta francese Virginie Ayassamy, tennista di Sucy en Brie classe ’86 e arenata fuori dalle prime 1200 Wta.
Stupisce la 25 transalpina che azzecca una settimana perfetta coronata in finale con il successo sulla padrona di casa Joana Vale Costa, beffata in tre set 64 16 62.
Alla meterora francese va il primo titolo della carriera.
Nessuna grossa sorpresa invece tra le fila azzurre con Francesca Mazzali (ritirata) unica italiana a superare il primo ostacolo. Deludono al primo incontro Rafful, Caciotti e una delle favorite per il titolo Clerico(3).

Altri tornei della settimana: Pera sfiora l’impresa a Sarajevo

Sarajevo (10.000$ Bosnia-Erzegovina): Vittoria di marca rumena nel torneo bosniaco di Sarajevo, appuntamento su terra con il quale chiudiamo la rassegna dei tornei Itf per la prima settimana di giugno.
Centra infatti il primo successo della carriera anche la 21enne Camelia-Elena Hristea, ma a far notizia è anche la bella prestazione della croata classe 1994 Bernarda Pera, alla seconda finale stagionale dopo Bol. Per la Hristea, numero 697 del mondo, finale tirata ed estremamente equilibrata dalla quale esce premiata col punteggio di 63 36 64.
Anche in questa circostanza nessun particolare acuto per le raprresentanti azzurre in una settimana decisamente opaca: Vierin e Bruzzone escono infatti al primo round.

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