Finalmente!

di Sergio Pastena

Va meglio, va decisamente meglio.

Rispetto al 2011, anno nel quale Andreas Seppi ha interrotto un digiuno di cinque anni vincendo ad Eastbourne, almeno un titolo all’anno lo mettiamo in cassaforte: stavolta, peró, a portarcelo non é stato il tennista di Caldaro ma quel Fabio Fognini per anni croce e delizia degli appassionati italiani, tennista capace di mettere sotto i Top Ten ma anche di uscire ed entrare dai match in continuazione.

É stato un grande 2013 fin qui per Fabio: la semifinale ad Acapulco, quella prestigiosissima a Monte Carlo, il best ranking ritoccato fino al numero 24. Mancava peró l’acuto, manca quella vittoria in un torneo da tempo inseguita e in due occasioni sfiorata l’anno scorso. É arrivata a Stoccarda, in una finale vinta meritatamente ma tutt’altro che semplice: dall’altra parte della rete c’era Kohlschreiber, tedesco specializzato nel vincere in casa e altro atleta dotato di tocco.

Il buon Philipp ha vinto il primo set e il grande merito di Fabio é stato di non scomporsi: il ragazzo di Arma di Taggia ha aperto la seconda frazione breakkando, si é riportato in paritá ed ha trovato lo spunto per aggiudicarsi la frazione decisiva. I numeri parlano di un match equilibrato nel quale Fabio ha avuto piú opportunita (5 palle break su 15 convertite contro le 4 su 5 del tedesco) ed é riuscito alla fine ad avere la meglio sull’avversario.

Quintali di outsider

Quando meno te l’aspetti…

A proposito di “prime vittorie”, un’altra arriva da quel di Bastad ed é francamente imprevista: non molti si aspettavano il primo brindisi di Carlos Berlocq, specie considerando che nella finale contro Fernando Verdasco partiva decisamente sfavorito. Invece il dentuto argentino ha spazzato via Nando 7-5 6-1 chiudendo un torneo quasi perfetto (un solo set perso, contro Ramos).

Per il resto qualche sorpresa, prima fra tutte la resurrezione di De Bakker, vincitore su Berdych nei quarti. Bene anche Volandri, che impegna Dimitrov nel secondo turno pur cedendo.

Infine abbiamo Newport, dove si é arrivati alla finale che vedrá di fronte due outsider, ma di lusso. Da un lato il ritrovato Nicolas Mahut, vincitore in semifinale sull’irriducibile Russell, dall’altro il finalista del 2012 Lleyton Hewitt, ex numero uno al mondo e in cerca di un trionfo che manca dal 2010.

Entrambi a Newport sono arrivati in finale, nessuno ci ha mai vinto: stavolta toccherá a uno dei due.

Il ritorno di Roger

La prossima settimana, come é giusto che sia, vede le attenzioni degli appassionati focalizzate su Amburgo, dove c’é in gioco un solo Top Ten, ma che Top Ten! Roger Federer, dopo la debacle di Wimbledon, torna in campo e la curiositá é tanta. Sembra avere assorbito il colpo con nonchalance e si appresta a fronteggiare diversi avversari competitivi tra cui Tommy Haas. In cerca di quella vittoria che, come lui ha ribadito piú volte, é la migliore medicina.

In tabellone troviamo Fabio Fognini e Andreas Seppi, che hanno un bye e potrebbero incontrarsi nel terzo turno, mentre Paolo Lorenzi é finito in zona Federer ed esordirá contro Brands.

Si gioca anche in Colombia a Bogotá, dove Tipsarevic e Anderson sono i principali protagonisti di un Atp 250 che vede in tabellone anche il nostro Matteo Viola, chiamato ad un esordio non impossibile contro l’ucraino Marchenko.

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