di Giacomo Bertolini
Era nell’aria e così è stato. Viene infatti confermata dal Consiglio d’Amministrazione Itf la punizione già ventilata nelle passate settimane nei confronti della Federazione tunisina, colpevole di aver costretto il suo giocatore Malek Jaziri a non scendere in campo in occasione di una semifinale Challenger che lo vedeva opposto all’israeliano Amir Weintraub. Nessuno sconto dunque per il Team tunisino che dovrà rimanere fermo ai box nell’edizione 2014 della prestigiosa Coppa Davis, il torneo a squadre più importante che attualmente vede la squadra allenata da Fares Zaier retrocessa nel Group III. Lapidarie e senza possibilità di appello le dichiarazioni del residente Itf Francesco Ricci Bitti, volte a spiegare le motivazioni di tale sanzione: “Abbiamo preso questa decisione per mandare un messaggio alla Federazione tunisina: nello sport come nella società, non c’è alcuno spazio per i pregiudizi. Nessuno dei nostri membri può tollerare un’azione del genere”.
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