Su Wei Hsieh, che stagione!

di Giacomo Bertolini

HSIEH, CHE STAGIONE! ESPUGNATA ANCHE NINGBO

Ningbo (100.000$ Cina): Da quasi perfetta sconosciuta a papabile rivelazione femminile dell’anno. Si candida infatti a ritagliarsi un posto di primo livello tra le grandi sorprese stagionali la tennista di Taipei Su Wei Hsieh che, dopo diversi anni di professionismo, è completamente espolsa in questo 2012, facendo prepotentemente irruzione nelle prime 100.
Tutta in discesa l’annata della Hsieh che dopo il clamoroso successo nel Wta di Kuala Lumpur non si è più fermata andando questa settimana a colpire anche nel ricchissimo torneo cinese di Ningbo, dove la giocatrice di Taiwan partiva da prima favorita del seeding.
E da favorita d’obbligo la Hsieh non ha fallito il compito travolgendo, al termine di un ottimo percorso, la padrona di casa Shuai Zhang (Chn), ko in finale 62 62.
Successo che proietta la 26enne asiatica ad un passo dal suo personale best ranking che la vede a ridosso delle top 50 alla posizione 54.
Per la Hsieh, che quest’anno aveva già centrato il titolo nel 50k di Wenshan, si tratta del 20esimo acuto in carriera.
Le azzurre sul cemento cinese di Ningbo: si difende la sola iscritta Alberta Brianti(7) ko di misura ai quarti di finale.

Mont-De-Marsan (25.000$ Francia): Si riscatta tornando di gran carriera al successo la 23enne svizzera Timea Bacsinszky, sprofondata dopo un recente passato da 37 Wta fuori dalle prime 200 a causa di continui guai fisici.
Sorride sia in singolo che in doppio la talentuosa tennista di Lausanne che, seppur fuori dalle prime otto teste di serie, riesce ugualmente a centrare la finale dove è costretta a ricorrere al set decisivo per avere la meglio della brasiliana Teliana Pereira(3), sconfitta solo 62 36 62.
Per l’elvetica, all’ottavo successo in carriera, primo centro sulla terra francese di Mont-De-Marsan.
Azzurre assenti.

Sofia (25.000$ Bulgaria): Ancora un 25k su terra e ancora una finale lottata in tre set nell'”Allianz Cup” di Sofia dove a gioire è stata la 20enne rumena Andreea-Cristina Mitu, vincitrice da quinta testa di serie ai danni della canadese Sharon Fichman(6), regolata in finale 64 36 63.
Successo numero quattro in questo brillante 2012, il settimo in totale, per la tennista di Bucharest numero 212 al mondo, regina a Sofia con un solo set lasciato per strada e lo scalpo della prima del tabellone Beygelzimer raccolto ai quarti.
Tra le italiane al via resa al secondo turno per Grymalska e Barbieri, di nuovo bocciate all’esordio Floris(3) e Dentoni.

Redding (25.000$ U.S.A.): Si chiude la rassegna dei tornei 25k della settimana con l’appuntamento sul duro di Redding, Stati Uniti, dove a fare la voce grossa sono state le tenniste di casa Gullickson e Will protagoniste di un equilibrato atto conclusivo.
Vola la 22enne Chelsey Gullickson che, attualmente senza ranking dopo un passato da prime 400, interrompe un digiuno durato quattro anni piegando in finale la conazionale Allie Will, superata 63 46 62.
Successo che dà fiducia e morale alla Gullickson che grazie alla perfetta settimana a Redding ha potuto portare a casa il secondo titolo della carriera.
Italiane non presenti sul cemento americano.

Salisbury (10.000$ Australia): Si risvegia dopo un 2012 decisamente sottotono una delle piacevoli sorprese under 20 della passata stagione, la sudafricana Chanel Simmonds, vincitrice sul cemento del torneo australiano di Salisbury.
Impressionante la marcia vincente della Simmonds che, da prima favorita del seeding, schianta tutte le sue avversarie in due netti parziali e va ad aggiudicarsi dopo aver concesso la miseria di nove giochi in cinque incontri!.
In finale demolita la slovacca Zuzana Zlochova(2) 63 60.
Per la Simmonds, mancina classe 1992 e attuale 193 Wta, decimo titolo in totale, primo dell’anno.

Kyoto (10.000 Giappone): E se Chanel Simmonds si trova alle prese con le difficile conferme dopo l’ottimo 2011, continua invece a gonfie vele il 2012 della rivelazione giapponese Nao Hibino, giunta con il successo sul carpet di Kyoto al terzo colpo stagionale.
Progressi e riscontri evidenti per questa sorpresa di Aichi classe 1994, brava a far fuori da outsider gran parte delle favorite al titolo, prima di completare e coronare la sua marcia trionfale con il 64 26 62 alla connazionale Yuuki Tanaka(8) in finale.
Ascesa da tenere d’cchio quella della Hibino, già arrivata con gli ultimi preziosi punti a best ranking alla posizione 751 del mondo.
Per la nipponica si tratta del terzo titolo in totale, azzurre assenti.

Sao Josè dos Campos (10.000$ Brasile): Ultimi tornei di punta da analizzare e come di consueto ecco arrivare in conclusione della rassegna Itf le prime grandi rivelazioni settimanali. Si parte con il torneo sul rosso di Sao Josè Dos Campos, appuntamento brasiliano di categoria 10k dove a brillare è stata l’ennesima promessa sudamericana Laura Pigossi(7), giovane scommessa di Sao Paulo classe ’94, dominatrice di singolo e doppio.
Settimana da incorniciare per la sorpesa brasiliana che nel derby con la prima favorita Maria Fernanda Alves, dà vita alla finale più combattuta ed entusiasmante della settimana, vinta contro pronostico dalla Pigossi 62 06 75.
Soddisfazione doppia per la Pigossi (numero 787 Wta), che oltre all’impresa di aver sgambettato la favorita per eccellenza in finale, può festeggiare anche il primo titolo Itf della carriera.
Le italiane in Brasile: Lara Rafful, la sola presente ai nastri di partenza, passa un turno prima di cedere alla Venditti(6) agli ottavi.

Altri tornei della settimana: Da qualificata a regina, la parabola della meteora Marine Partaud

Lleida (10.000$ Spagna): Beffa tutti la Francia di Marine Partaud nella corsa al titolo di “Sorpresa della settimana” nel circuito Itf.
Non ha rivali infatti la bellissima performance della qualificata transalpina, vicnitrice contro ogni previsione del torneo spagnolo su terro rossa di Lleida.
17 anni da Poitiers, abbondantemente fuori dalle prime 1000, Marine Partaud ha giocato la carta della sorpresa inaspettata e ha steso tutte nel torneo iberico, un torneo che ha visto la francesina avere la meglio di testa di serie navigate, almeno per quanto rigurda il circuito cadetto.
Per la meteora Partaud, al primo successo della carriera, finale dominata contro l’argentina Tatiana Bua(4), finita al tappeto con un doppio 64.
Le azzurre in Spagna: Gaia Sanesi la migliore con i suoi quarti di finale, esordio da dimenticare per Mendo, Sussarello e Savoretti.

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