Al Città di Crema la sorpresa è Lisa Pigato

Lisa Pigato

La 12a edizione del torneo internazionale Città di Crema può iniziare a sorridere. I tabelloni di singolare sono allineati alle semifinali, e la bella notizia è che degli otto talenti ancora in gara la metà sono italiani. Tre nel maschile (col terzo che uscirà dal derby serale di quarti di finale fra Gabriele Pennaforti e Filippo Moroni) e una nel femminile, probabilmente la più grande sorpresa dell’intera edizione dell’evento under 16 targato Tennis Europe. Già, perché con i suoi 13 anni ancora da compiere, la figlia d’arte Lisa Pigato (il padre-coach Ugo è stato professionista negli Anni ’80) era la più giovane al via del tabellone femminile, il suo primo di sempre fra le under 16 a livello internazionale, e dopo una serie di miracoli è l’unica azzurra arrivata alla penultima giornata. Campionessa italiana under 12 in carica, dopo il successo dello scorso anno alla prestigiosa Coppa Lambertenghi di Milano, la bergamasca trapiantata prima a Sanremo e poi nel Milanese si è conquistata il posto con una nuova rimonta, dopo quella già messa a segno al primo turno. Martedì aveva fatto fuori la settima testa di serie Timea Visontai, e dopo la passeggiata di mercoledì contro Beatrice Ottone (stesa 6-0 6-1) si è ripetuta contro la quarta favorita della vigilia Alessia Tagliente, imponendosi per 4-6 6-4 6-4. In semifinale la baby-stellina azzurra sfiderà la bosniaca Laura Tomic, passata per 6-3 6-1 su Linda Alessi. Nella parte alta del tabellone, invece, duello fra la grande favorita Tamara Malesevic (serba giunta in semifinale col brivido, 6-3 4-6 7-6 all’italiana Alice Amendola) e la russa Maria Novikova, passata con poche difficoltà sull’austriaca Nina Geissler.

Mentre nel femminile le speranze di finale sono tutte aggrappate a Lisa Pigato, nel maschile la bandiera tricolore all’ultimo atto è già una certezza, visto che il vincitore del duello serale Pennaforti-Moroni se la vedrà con l’altro italiano Gabriele Bosio. Il bresciano, classe 2000 e reduce dal successo in doppio al Torneo Avvenire di Milano, è stato il grande protagonista della sesta giornata di gare, regolando per 7-6 7-5 lo svizzero Luca Staeheli, testa di serie n.2. Chi invece non ha mancato l’appuntamento con la semifinale è il milanese Filippo Speziali, n.1 del seeding, costretto a sudare a lungo contro la wild card Pietro Marino, ma comunque vincitore con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. Per lui semifinale contro l’ungherese Peter Makk, terza testa di serie e n.48 del ranking, giunto in semifinale senza cedere neanche un set in tre incontri, l’ultimo chiuso per 6-1 6-3 contro Valerio Perruzza. Venerdì sui campi in terra battuta di via del Fante si parte alle 11: in programma le semifinali dei singolari e le finali dei doppi (ingresso libero).

RISULTATI

Singolare maschile. Quarti di finale: Speziali (Ita) b. Marino (Ita) 3-6 6-4 6-4, Makk (Ung) b. Perruzza (Ita) 6-1 6-3, Bosio (Ita) b. Staeheli (Sui) 7-6 7-5. Da concludere in serata: Pennaforti (Ita) c. Moroni (Ita).

Singolare femminile. Quarti di finale: Malesevic (Srb) b. Amendola (Ita) 6-3 4-6 7-6, Novikova (Rus) b. Geissler (Aut) 6-3 6-1, Pigato (Ita) b. Tagliente (Ita) 4-6 6-4 6-4, Tomic (Bih) b. Alessi (Ita) 6-3 6-1.

Leggi anche:

    None Found