Alessandro Petrone non è più l’allenatore di Matteo Arnaldi. A renderlo noto è stato proprio il giovane coach (35 anni a dicembre, ex n. 397 ATP) tramite un post sui social. È dunque pronto a voltare pagina il tennista sanremese, che con Petrone nel suo box ha ottenuto i risultati più prestigiosi della sua giovane carriera.
La collaborazione tra i due era iniziata nel 2021, quando Arnaldi aveva da poco compiuto la maggiore età e si stava affacciando al mondo degli ITF. Nel corso delle stagioni l’ascesa è stata notevole e i due si sono tolti delle belle soddisfazioni insieme: dal quarto turno al Roland Garros e allo US Open fino alla vittoria della Coppa Davis nel 2023, passando per il debutto tra i primi 30 del mondo.
Matteo è però pronto a voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della sua carriera. La decisione di separarsi è arrivata al termine di un 2025 complicato. Confermarsi non era facile, specialmente dopo i tanti traguardi raggiunti negli anni precedenti, ma per la prima volta dopo tanto tempo Arnaldi ha fatto un passo indietro, almeno in termini di ranking. Numero 37 a inizio anno, è scivolato fuori dai primi 70 e non ha ottenuto risultati di spicco se non una semifinale a Delray Beach e i quarti nel Masters 1000 di Madrid.
Il messaggio di Petrone
“Con la fine della nostra quinta stagione insieme, anche la nostra avventura giunge al termine.
Siamo partiti dal basso — dai futures e 930 ATP— siamo arrivati in alto: top 30 al mondo, i centrali dei Grandi Slam, la Coppa Davis.
Ma al di là dei numeri e dei tornei, abbiamo condiviso un percorso straordinario: esperienze, emozioni, prime volte, alti e bassi, vittorie e sconfitte. Tutto questo resterà per sempre, come ricordi indelebili.
Sono estremamente orgoglioso di averti accompagnato in questa parte della tua carriera e ti ringrazio per l’impegno, la dedizione, la passione e la professionalità che metti ogni giorno in ciò che fai.
Grazie ad ogni membro di un Team incredibile, di professionisti e amici, che abbiamo costruito insieme senza di voi nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
Grazie al Sanremo Tennis Team (la nostra casa), a Top Seed Management per il supporto a 360° ed infine alla Federtennis per averci aiutato e sostenuto in questo progetto.
Non mi resta che augurare ad entrambi un futuro pieno di successi e soddisfazioni, dentro e fuori dal campo.
Sai che farò sempre il tifo per te.
Con affetto”
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