Finisce agli ottavi di finale il cammino di Luciano Darderi all’ATP 250 di Atene. A qualificarsi per i quarti è Miomir Kecmanovic, che la spunta in rimonta con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 in un’ora e cinquantasette minuti di gioco. Nulla da fare per il numero 3 del seeding che rimanda al 2026 l’appuntamento con l’ingresso in top 25. Nel prossimo turno, il serbo affronterà l’americano Sebastian Korda reduce dalla vittoria in tre set contro il bosniaco Damir Dzumhur (4-6 6-3 6-3).
LA PARTITA
Luciano Darderi vince il sorteggio, sceglie di ricevere e parte subito forte conquistando il break nel primo gioco del primo set. Miomir Kecmanovic prova l’immediata replica nel game successivo ma il nazionale italiano annulla due palle break e si porta sul 2-0. Il serbo sembra risentire dell’occasione sprecata e nel terzo gioco perde nuovamente il servizio, salvo poi sbloccare il proprio punteggio nel successivo turno di battuta. Nonostante i due set point consecutivi falliti e il conseguente break subito nell’ottavo gioco, Darderi chiude i conti del primo parziale fissando il puntaggio sul definitivo 6-4. Un primo set in cui Kecmanovic è riuscito a tenersi a galla grazie a un’ottima percentuale di prime (84%) e ben 7 ace ma che ha visto prevalere l’azzurro in termini di gioco espresso.
A inizio secondo set veemente reazione di Kecmanovic che si porta avanti 3-0. L’azzurro prova a rientrare nel parziale con il contro break del quinto gioco ma perde nuovamente il servizio nel game successivo. Fase del match totalmente a senso unico: arriva infatti anche il terzo break messo a segno dal nativo di Belgrado e il parziale si chiude sul 6-2 in suo favore.
Sembra esserci maggiore equilibrio nel terzo e decisivo set, ma il primo allungo è ancora una volta di Kecmanovic grazie al break ottenuto nel quarto gioco. L’italiano appare visibilmente nervoso e distrugge la racchetta dopo il punto del 4-1 in favore del numero 52 del mondo. Al cambio di campo breve intervento del fisio per Darderi a causa di un piccolo problema alla coscia sinistra. L’azzurro prova generosamente a dar fondo a tutte le proprie energie e ha l’opportunità di tornare pienamente in partita nel nono game ma il serbo annulla tre palle break consecutive e, dopo aver sprecato due match point, chiude 6-3.