ATP Finals 2025, Bolelli/Vavassori ko in semifinale: “Non è una delusione”. Ora la Davis: “A Bologna siamo i più forti”

Tommaso Giuliani
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Andrea Vavassori e Simone Bolelli - Foto Claudio BenedettoIPA Sport

Si è interrotta in semifinale la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle ATP Finals di Torino. Gli azzurri, dopo aver chiuso al primo posto il loro girone, si sono arresi a Harri Heliovaara e Henry Patten per 6-4 6-3. La coppia anglo-finlandese ha replicato il successo ottenuto nella spettacolare finale dell’Australian Open, portandosi in vantaggio per 3-1 nei precedenti.

L’epilogo del match è stato piuttosto netto: un’ora e 16 minuti per due set con gli azzurri in grado di arrivare a palla break una sola volta in tutta la partita. A fare la differenza è stato un break per set, entrambi subiti nelle fasi iniziali. Heliovaara/Patten accedono dunque in finale, dove attendono la coppia vincente del match Salisbury/Skupski vs Cash/Glasspool (ore 18, diretta Sky Sport). Bolelli e Vavassori salutano invece l’Inalpi Arena e danno appuntamento al pubblico italiano a Bologna per le Final Eight di Coppa Davis.

Le dichiarazioni di Bolelli/Vavassori

La sconfitta in semifinale non cancella comunque l’ottima settimana, come ha sottolineato Andrea Vavassori in conferenza stampa: “È stata una bellissima settimana: è molto emozionante giocare e vincere davanti a un pubblico così. Nelle ultime due partite siamo stati un po’ sfortunati: potevamo evitare il break iniziale, ma al di là di questo ci portiamo dietro giorni ricchi di emozioni. Da domani saremo già in Davis, la testa è lì”.

Sulla stessa linea Simone Bolelli: “La partita è iniziata male: il break da 30-0 ha permesso a loro di gestire con più tranquillità. Nel secondo set hanno giocato meglio e hanno meritato la vittoria. C’è rammarico, ma siamo soddisfatti del livello espresso”.

“Non mi sono piaciute alcune chiamate dell’arbitro”

Bolelli è tornato anche sulla contestata Video Review. Nel corso del quinto game del primo set, l’arbitro – il francese Renaud Lichtenstein – ha infatti assegnato il punto a Heliovaara/Patten dopo aver ravvisato un tocco involontario da parte di Simone, che con la maglietta avrebbe sfiorato la pallina. Bolelli ha quindi chiesto al giudice di sedia di consultare il monitor, ma la scelta finale non è cambiata. “Io non ho sentito alcun tocco e l’arbitro era convinto della sua decisione. Non mi sono piaciute alcune sue chiamate nell’arco del match” ha tuonato l’esperto azzurro.

Testa alla Coppa Davis

Da domenica 16 novembre, i due doppisti raggiungeranno la squadra di Davis a Bologna per le Final Eight: “Non considero questa sconfitta una delusione. Siamo venuti qui per fare il massimo, ma dobbiamo anche essere orgogliosi del nostro percorso e prendere il positivo. Non vediamo l’ora di unirci al gruppo: siamo molto legati e possiamo contare l’uno sull’altro” ha aggiunto Bolelli.

Vavassori ha infine commentato le peculiarità del format della Coppa Davis, senza deciding point né match tie-break: “Il punteggio è più realistico e rispecchia meglio il valore delle coppie: le partite si decidono sull’intera durata e non su pochi punti. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, conosciamo il nostro potenziale. A Bologna siamo la coppia più forte”.

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