(Alberto Giraudo – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Roma, 22 Marzo 2010. Il tabellone principale del torneo da 15.000$ del Ct Eur ha preso il via questo lunedì, con 4 match di primo turno, tre dei quali vedevano in campo giocatori azzurri. Alberto Giraudo e Gianluca Naso hanno vinto le loro partite con il medesimo punteggio di 76 60, dimostrando una maggiore superiorità complessiva sull’avversario. Eliminato, non senza lottare, il lombardo Roberto Marcora, che era stato già molto bravo a superare le qualificazioni. Ma andiamo con ordine…

(Roberto Marcora – Foto Nizegorodcew)
Gianluca Naso b. Nikolai Fidirko 76(4) 60
Un altro giocatore appena rientrato nel circuito è Gianluca Naso. Il siciliano, classe 1987, ha sofferto più del previsto per avere la meglio del bielorusso Fidirko (apparso tra l’altro molto più competitivo di quel Bury presente a Castellaneta per la nazionale di Voltchkov). “Giallo” si è trovato anche sotto di un break nel primo set (2-3), salvo procurarsi anche due set points sul 6-5 e 15-40 servizio Fidirko. Il tennista slavo, coetaneo di Naso, ha messo in mostra un ottimo servizio e un diritto di pregevole fattura, mentre con il rovescio ad una mano (uno dei pochi giocatori slavi non munito di rovescio bimane) è apparso spesso in difficoltà. Nel tie-break, Naso si è fatto prima riprendere da 3-1 a 3-3, per poi chiudere 7 punti a 4. Il secondo parziale è invece filato liscio in una ventina di minuti, sancendo il definitivo 7-6(4) 6-0. Naso ha cambiato il movimento del servizio e, anche se le migliorie paiono evidenti, è chiaro che Giallo debba prenderci la giusta confidenza. I colpi da fondo sono sempre molto potenti e precisi. Al secondo turno per il trapanese dovrebbe esserci la sfida col top-200 slovacco Martin Klizan, tennista sicuramente più ostico del buon Fidirko.

(Gianluca Naso – Foto Nizegorodcew)
Alberto Giraudo b. Leandro Migani 76(4) 60
Il piemontese Alberto Giraudo è al primo torneo della stagione, ma in campo si è notato poco. 7-6(4) 6-0 il punteggio con cui l’azzurro ha sconfitto l’argentino Leandro Migani, procurandosi il lasciapassare per il secondo turno. Alby ha giocato un match molto ordinato, cercando di tenere il palleggio piuttosto lungo e accelerando sempre e soltanto al momento giusto. Sul 5-4 30-30 l’unico momento di indecisione: doppio fallo ed un errore gratuito hanno rimesso Migani in partita. Nel tie-break dopo che l’argentino aveva recuperato da 1-3 a 3-3, Giraudo ha messo il turbo, non lasciando scampo al sudamericano. Il secondo set non ha avuto storia, con Alberto totale padrone del campo. A parziale giustificazione di Migani, il fuso orario non ancora del tutto smarrito (lui e Fabbri sono arrivati in Italia solamente sabato notte). Qui di seguito potete ascoltare una breve intervista realizzata al termine del match:
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