Australian Open 2026: Travaglia, Cecchinato e Giustino si giocano tutto per un posto nelle qualificazioni

Daniele Testai
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Stefano Travaglia - Foto Yuri Serafini

Siamo a novembre, la stagione tennistica mondiale si avvia al culmine. Mentre i big del circuito si preparano alle ATP Finals di Torino e alla Coppa Davis, nelle retrovie del ranking ATP si consuma un’altra battaglia, silenziosa ma decisiva: quella per conquistare uno degli ultimi posti disponibili nelle qualificazioni dell’Australian Open 2026.

Sotto il sole d’estate di Melbourne, a gennaio, ci sarà spazio solo per chi avrà saputo accumulare gli ultimi punti preziosi. E tra i protagonisti di questa corsa, spiccano tre nomi noti: Stefano Travaglia, Lorenzo Giustino e Marco Cecchinato.

TRAVAGLIA: IL RITORO DOPO L’OPERAZIONE AL GINOCCHIO

Dopo un’operazione al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per buona parte della stagione, Stefano Travaglia ha ritrovato ritmo e fiducia. Oggi è numero 227 ATP (230 nella live), posizione che – se il cut-off restasse identico a quello dello scorso anno (233) – gli garantirebbe l’accesso alle qualificazioni australiane.

Il marchigiano ha già messo in bacheca un titolo Challenger, quello di Modena (CH75), e una finale a Todi (CH75). Ora punta agli ultimi tornei dell’anno per blindare il posto nella prima tappa dello Slam 2026. Prossimo appuntamento per Travaglia è il torneo di Helsinki (CH125), dove è fuori di quattro posti dal tabellone principale.

GIUSTINO E CECCHINATO: ESPERIENZA E RISPETTO

A 34 anni, Lorenzo Giustino vive una seconda giovinezza. Alternando tornei ITF M25 e Challenger, ha appena conquistato il titolo al Challenger M50 di Monastir. Il successo lo porterà intorno alla posizione 229-230 ATP, proiezione che gli darebbe buone possibilità di entrare nelle quali di Melbourne.

Discorso simile per Marco Cecchinato, che a giugno si è rilanciato con la vittoria al Challenger 75 di Milano e ora è tornato competitivo anche sul circuito internazionale. Finalista al Challenger 75 di Lima II, dove sfiderà oggi la testa di serie n. 1 Mariano Navone (n. 86 ATP), il palermitano dovrebbe salire fino alla posizione 233 ATP in caso di sconfitta in finale e rientrare tra i primi 200 in caso di vittoria del torneo.

Il prossimo appuntamento per Cecchinato è ancora a Lima (CH75) dov’è fuori al momento di 5 posti.

L’IMPORTANZA DELLE QUALIFICAZIONI

Per chi naviga tra la 200ª e la 300ª posizione del ranking, entrare nelle qualificazioni di uno Slam non è un dettaglio: è una questione di sopravvivenza sportiva ed economica.

  • Economicamente, un primo turno di qualificazione può valere decine di migliaia di dollari: una boccata d’ossigeno che copre buona parte delle spese annuali tra viaggi, coach e preparazione.
  • Sportivamente, partecipare a uno Slam significa respirare l’aria dei grandi palcoscenici, allenarsi accanto ai migliori e trarne ispirazione e motivazioni.

 LA DATA DA CERCHIARE IN ROSSO

La classifica decisiva per l’accesso alle qualificazioni sarà quella del 17 novembre 2025, la settimana successiva alle Atp Finals.

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