Muchova dura sul calendario: “Ci sono un sacco di regole stupide”

Luca Innocenti
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Karolina Muchova - Foto Heute CC BY 4.0

In una recente intervista rilasciata a Forbes, Karolina Muchova ha riacceso il dibattito sulla lunghezza del calendario tennistico. In particolare, la ceca ha puntato il dito contro le regole che obbligano i tennisti a partecipare ai tornei più importanti costringendoli, dal suo punto di vista, a competere anche quando non sono al 100% della forma fisica.

Le regole sono davvero severe. Abbiamo sei tornei WTA 500 obbligatori, più tutti i WTA 1000, molti dei quali durano due settimane. In più ci sono gli Slam. A volte devi giocare da infortunata per evitare multe e penalizzazioni, mi è capitato quest’anno”. Senza peli sulla lingua, l’ex numero 8 WTA, ha proseguito così: “Ci sono un sacco di regole stupide”.

Muchova non solo ha sottolineato come, a detta sua, non venga tutelata la salute delle giocatrici, ma si è espressa anche a riguardo dei montepremi: “Quasi tutti gli Slam iniziano di domenica, il che significa un giorno in più di guadagni per gli organizzatori. Rispetto agli altri sport, a noi giocatrici rimane davvero poco”.

La tennista ceca ha messo in luce anche l’importanza della salute mentale: “Non puoi saltare i tornei se vuoi rimanere competitiva: devi continuare a viaggiare, giocare e difendere punti. È impossibile gestire un calendario così sul lungo termine senza compromettere la propria salute mentale”. L’intervista si è conclusa con una nota positiva: “Trovare un buco nel calendario è davvero difficile, ma almeno è un argomento di cui si inizia a parlare. La salute dovrebbe essere una priorità”.

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