Giovanni Mpetshi Perricard: oltre al servizio c’è di più! Alla scoperta del big server francese

Donato Boccadifuoco
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Giovanni Mpetshi Perricard - Foto CC BY-SA 4.0

Conosciuto da molti per il suo servizio che definire supersonico potrebbe non essere un eufemismo, Giovanni Mpetshi Perricard è un giocatore che sta destando la curiosità di moltissimi addetti ai lavori, se non altro per l’altissimo potenziale che potrà dimostrare negli anni a venire.

UNA FAMIGLIA DI SPORTIVI

Nato a Lione l’8 luglio del 2003, Mpetshi Perricard ha certamente lo sport nel suo dna. Suo padre Guylain e sua madre Sylvie sono infatti stati rispettivamente un calciatore e una giocatrice di basket professionisti. Il tennis è una questione di famiglia tanto che anche una delle sue due sorelle, Daphnee, ha scelto di dedicarsi a questo sport.

All’età di 12 anni si è trasferito a Poitiers per allenarsi sotto il controllo della federazione tennistica francese e gli sguardi attenti di coach come Cyril Genevois e Jean Baptiste Dupuy fino ad arrivare all’odierno Emmanuel Planque. Proprio Planque, storico coach tra gli altri di Fabrice Santoro e Lucas Pouille, in lizza peraltro come ATP coach of the year nel 2024,  ha recentemente dichiarato in un’intervista rilasciata al sito dell’ATP quanto il loro rapporto sia molto profondo e quanto la crescita del suo giocatore sia solamente all’inizio. Nessun dubbio inoltre per Giovanni Mpetshi Perricard su quale sia la superficie preferita di gioco e l’idolo indiscusso: Roland Garros, e Rafael Nadal.

GIOVANNI OLTRE IL CAMPO DA TENNIS

Non c’è solo il tennis tra gli interessi sportivi di Giovanni Mpetshi Perricard: ama il calcio, il basket e la Formula 1, tanto che se non fosse diventato un tennista gli sarebbe piaciuto diventare un pilota. Grande fan dei supereroi, dei videogiochi e della pasta al pesto. Il suo guilty pleasure? Mangiare un hamburger davanti ad una serie tv.

DAL PERCORSO JUNIORES AI 2 TITOLI ATP VINTI NEL 2024

Come Junior ha un record totale di 80 vittorie e 52 sconfitte, numeri che gli hanno comunque permesso di raggiungere la quarta posizione mondiale nel luglio del 2021. Proprio in quell’anno raggiunse la semifinale al Roland Garros. Nel 2024 vince il suo primo titolo ATP sulla terra battuta proprio nella sua Lione battendo in finale in 3 set l’argentino Tomas Martin Etcheverry (6-4 1-6 7-67). La seconda affermazione arriva nel 500 di Basilea, dove sul cemento indoor sconfigge nell’atto conclusivo niente meno che Ben Shelton col punteggio di 6-4 7-64. Proprio nel 2024 raggiunge il suo best ranking in classifica mondiale pizzandosi alla posizione 29.

IL 2025: UN ANNO AVARO DI SODDISFAZIONI (FINORA)

Fino agli US Open, un bilancio totale di 18 vittorie e 13 sconfitte. La stagione di Giovanni Mpetshi Perricard inizia a Brisbane dove si arrende in semifinale a Reilly Opelka. agli Australian Open perde sì al primo turno ma dopo una lunga battaglia di 5 set contro il suo connazionale Gael Monfils. Non soddisfacenti anche i risultati ottenuti nei 1000 successivi: sconfitto al terzo turno ad Indian Wells da Tallon Griekspoor ed al secondo a Miami da Jordan Thompson. Dopo altre premature sconfitte a Barcellona, Madrid e Roma, torna a giocare in Francia dove vince il Challenger di Bordeaux. Si ripresenta carico al Roland Garros ma viene sconfitto al secondo turno in 4 set da Damir Dzumur. A Wimbledon spreca forse la sua occasione più grande: avanti di due set nell’incontro di primo turno contro Taylor Fritz e a pochi punti dalla vittoria nel tie-break del terzo set viene rimontato e sconfitto al quinto. Si prepara agli Us Open partecipando ai 1000 di Tornto e Cincinnati ma viene sconfitto rispettivamente al secondo turno da Holger Rune ed al primo da Coleman Wong. Sarà il tennista italiano Lorenzo Musetti a tastare il suo stato di forma nel primo turno degli Us Open 2025.

IL SUO STILE DI GIOCO: PREGI e DIFETTI

La natura gli ha regalato un fisico strepitoso tutto muscoli: 203 centimetri di altezza per 98 kg! Fisico che sfrutta appieno al servizio dove durante la scorsa edizione di Wimbledon fa segnare un nuovo record di velocità: 246 km/h!

Destro e con il rovescio a due mani, ha senza dubbio nel dritto il suo colpo migliore (dopo il servizio ovviamente) e nel rovescio quello con cui fa maggior fatica così come appare poco reattivo sugli spostamenti a tutto campo e non sempre lucidissimo nelle scelte di gioco.

Un giocatore che nonostante un 2025 abbastanza deludente, conserva tuttora la posizione numero 37 del ranking mondiale. Un potenziale ancora parecchio inespresso e tanti colpi da migliorare ma limati questi aspetti, il suo futuro potrebbe essere da top 10.

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