Coppa Davis Preview


di Sergio Pastena
Serbia-India: sfida “pro forma”, troppo superiore la Serbia. Djokovic, Troicki e poi, di riserva, un Tipsarevic reduce dalla terza finale Atp della carriera. Parliamo del tennista più in forma del momento unito ad un Top 20 e ad un atleta di talento come il buon Janko. L’India schiera Devvarman e Bopanna nel singolare e, come se non bastasse, perde la coppia d’oro Paes-Bhupathi (unico punto possibile) nel doppio ed è costretta a convocare Rastogi e Bhambri. Ok… Bhambri è un buon prospetto, ma qui siamo a livelli tali che gli indiani farebbero un miracolo a fare anche un solo punto. Pronostico: Serbia 99% – India 1%
Svezia-Russia: Robin Soderling non è più solo. Questa è una delle tante belle notizie per la Svezia in vista di questo match: col ritorno in attività di Joachim Johansson gli scandinavi hanno di nuovo qualche speranza di fare punti col secondo singolarista. Peraltro (seconda bella notizia) avranno di fronte una specie di “Russia B”: Youzhny in questi giorni ha dato l’addio alla Davis, Davydenko non ci sarà e le speranze di vittoria saranno riposte in mano a Gabashvili e Andreev (oppure, chissà, al rientrante Tursunov). Forse un po’ pochino per andare a battere a domicilio gli svedesi. Pronostico: Svezia 60%, Russia 40%
Repubblica Ceca-Kazakistan: si gioca ad Ostrava e i padroni di casa partono favoriti, affidandosi come al solito al duo Stepanek-Berdych. Convocato anche il giovanissimo Vesely, classe 1993. Ai kazaki difficilmente basteranno Golubev e Kukushkin, specie considerando che nessuno dei due è in un grandissimo stato di forma. Tuttavia per una squadra che è stata messa su facendo shopping nel supermercato della madre Russia, essere nel main draw è tutto sommato già un successo. Gli ospiti potrebbero comunque fare bella figura, ma la vittoria è lontana. Pronostico: Rep.Ceca 70%, Kazakistan 30%
Argentina-Romania: terra, Buenos Aires, dall’altra parte Nalbandian e uno tra Monaco e Chela. Non sarebbe facile per nessuno, a maggior ragione non lo è per una Romania che già fa i miracoli a rimanere nel main draw pur avendo un solo singolarista competitivo ad alti livelli. Hanescu, se in giornata buona, potrebbe creare qualche problema al secondo singolarista argentino, ma per il resto non si vede chi tra Crivoi, Ungur e Tecau (che comunque con Hanescu forma un doppio solido) possa creare qualche minimo problema agli avversari. Pronostico: Argentina 80%, Romania 20%
Cile-Usa: altra sfida assolutamente squilibrata. Un tempo, quando Fernando Gonzalez era costantemente tra i dieci e Massu al meglio, ci sarebbe stata lotta. Invece, ora come ora, non si vede come Capdeville o Aguilar possano dare fastidio a Roddick e Isner (oltre ai gemelli Bryan). A meno di clamorose sorprese il passaggio del turno dovrebbe essere deciso già nel Day 2: la terra battuta a volte può cambiare gli equilibri, ma se da un lato hai due giovani che di recente erano ancora Top 20 e dall’altro un ex Top 10 attempato e un frequentatore dei Challenger… è difficile vedere sorprese. Pronostici: Cile 10%, Usa 90%
Belgio-Spagna: se tante sfide di questo turno di Davis sembrano decise per via della manifesta inferiorità di uno dei due avversari, in questo caso è più opportuno parlare di manifesta superiorità degli spagnoli. Non basterà l’indoor di Charleroi per fermare l’invincibile armata Nadal-Ferrer-Verdasco. I belgi sono comunque una squadra dignitosa, con due tennisti divertenti come Malisse e Olivier Rochus, una buona riserva come Darcis e un quarto uomo, Bemelmans, in fase di lancio (ha vinto il Challenger di Wolfsburg). Tutto vero, ma Nadal ha poco da essere scaramantico. Sfida decisa in partenza. Pronostico: Belgio 5%, Spagna 95%
Croazia-Germania: uno dei due confronti che valgono il prezzo del biglietto, almeno in termini di equilibrio. Da un lato i croati, con un Cilic finalmente in ripresa e Dodig che attraversa il miglior momento della sua carriera, dall’altra i tedeschi che possono scegliere tra Kohlschreiber, Florian Mayer e Petzschner, tre concentrati di talento. Favoriti per ovvie ragioni i padroni di casa, ma il pronostico per i tedeschi non è chiuso, anche perché lo specialista Kas forma un buon doppio con Petzschner e, comunque, in giornata buona ognuno dei tedeschi può fare partita pari con un Top 10. Pronostico: Croazia 55%, Germania 45%
Austria-Francia: si gioca in un hangar dell’aeroporto di Vienna, e già questa è una notizia. In teoria i francesi avrebbero un livello medio più elevato degli austriaci, ma se aggiungiamo il fattore campo ad un Melzer per la prima volta entrato tra i Top 10 potrebbe venir fuori un incontro incerto. Il secondo singolarista austriaco, Fischer, non è all’altezza dei transalpini, ma la presenza di due buoni doppisti come Knowle e lo stesso Melzer (tra i primi dieci anche in doppio) potrebbe dare qualche chance ai padroni di casa, che sono 0-7 nei precedenti totali. Dato curioso: l’ultimo precedente risale a undici anni fa ma tre quarti del team austriaco (Melzer, Koubek, Knowle) è rimasto lo stesso. Pronostico: Austria 50%, Francia 50%
Slovenia-Finlandia: sfida che non è nel main draw ma ci interessa, perchè giocheremo contro la vincente per accedere agli spareggi per il World Group. Da un lato gli sloveni, che hanno due singolaristi competitivi come Kavcic e Zemlja, dall’altro i finlandesi guidati dall’esperto Nieminen e che possono contare su un ottimo prospetto come Kontinen. Gli ospiti hanno qualche punto di vantaggio ma il fatto che si giochi in Slovenia viene a riequilibrare un po’ tutto, anche se un Kontinen ispirato potrebbe fare da ago della bilancia…. Pronostico: Slovenia 40%, Finlandia 60%

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