SVTA, vedere per rispondere meglio

SVTA

di Andrea Cagno (S.V.T.A. Coach)

“Alexandr Dolgopolov è un giocatore pazzesco, può fare tutto. può giocare molto aggressivo, può giocare molto veloce, ha un ottimo servizio e la palla a volte va via così veloce che io quasi non la vedo”. Parola di Rafa Nadal.

La caratteristica di Alexandr Dolgopolov al servizio è il lancio di palla molto basso e la elevata velocità di braccio per andarla a colpire, ovvero ciò che esegue prima dell’impatto della pallina sulle corde. Il fatto che Rafa dichiari “non la vedo” anche se Alexandr ha velocità di palla al servizio nella media degli altri professionisti del loro livello dovrebbe farci pensare. Il fatto è che non la vede partire e così facendo “perde l’attimo”per attivarsi a livello motorio.

Analizzando Nadal e buona parte dei giocatori ATP e WTA durante la risposta al servizio si denota che agiscono di reattività pura e spesso al momento dell’impatto sulle corde del battitore si trovano ancora a metà dello step, quindi con i piedi in “aria “, percui in acuità visiva dinamica, con tutte le difficoltà che questa puó procurare.
(acuità visiva dinamica : leggere la traiettoria di un oggetto in movimento essendo noi stessi in movimento )

Inoltre così facendo dal momento in cui la palla verrà colpita al momento in cui L’atleta toccherà il suolo la palla avrà già percorso dello spazio con conseguente perdita di tempo per potersi preparare alla risposta.

Il segreto nella risposta al servizio non è lo step ma quando questo viene eseguito e con che modalità visuo-motorie un giocatore si approccia a questo fondamentale del tennis. Vi siete mai chiesti perché quasi mai giocatore prova la risposta al servizio durante il riscaldamento pre partita in campo? Probabilmente perché è l’unico colpo lasciato all’istinto, alla reattività, in quanto la palla non viene gestita da noi ma dal nostro avversario.

Il training S.V.T.A. insegna la tecnica degli spostamenti a tempo con la palla (di tutti i fondamentali) attraverso il processo visivo-neurologico-motorio, abituando a porre l’attenzione sui dettagli importanti e riducendo le interferenze dei target distrattori, imparando a vedere e fare la cosa giusta al momento giusto.

Il 28 febbraio, al Tennis Club Viterbo (Strada Tuscanese), si svolgerà il corso di formazione di 1° livello Vision Coach organizzato dalla S.V.T.A. con il patrocinio di ASI Tennis. Per informazioni contattare l’organizzatore Carli Polidori (333/9600004) o inviare un’email a corsi@svta.it. Ulteriori dettagli sulla pagina Facebook della Sport & Science Vision Training Academy.
 
 

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