ITF Brescia $60.000: sette le azzurre al secondo turno di qualificazione


Brescia, 4 giugno 2017 – Mentre Brescia saluta all’esordio delle qualificazioni le due ragazze di casa, Giulia Remondina e Francesca Bonometti, a brillare nella prima domenica degli Internazionali femminili sui campi del Castello sono due giocatrici agli antipodi, per età e caratteristiche tecniche: Alberta Brianti e Deborah Chiesa. L’emiliana Brianti, 37 anni, non è più quella capace di arrivare al numero 55 del ranking Wta (nel 2011), ma ha ancora voglia di lasciare un segno nel circuito Itf, a caccia di un titolo che manca da sei anni. Così eccola partire dalle retrovie, ma sempre con entusiasmo e con la determinazione necessaria per affrontare (e mettere in difficoltà) qualsiasi avversaria. A Roma aveva tolto un set alla lettone Jelena Ostapenko, che adesso ritroviamo nei quarti di finale del Roland Garros. Dunque al Forza e Costanza non è il caso di escluderla dal novero delle possibili favorite, come conferma il periodico 6-1 rifilato in 43 minuti all’israeliana Ester Masuri, 27enne troppo leggera per creare problemi a questo livello. È durata addirittura meno, 41 minuti, la cavalcata di Deborah Chiesa, che al Foro Italico è stata la rivelazione tra le azzurre, superando le pre-qualificazioni e facendo un’ottima figura nel main draw. Contro la 16enne bergamasca Chiara Fermi, la trentina che si allena nella Capitale (nel team dei fratelli Piccari) non ha mai tolto il piede dall’acceleratore, chiudendo senza cedere un solo game. Ad applaudirla anche la sua compagna di allenamenti Karin Knapp, detentrice del titolo e quest’anno presente a Brescia solo in veste di spettatrice.
Come detto, invece, poca fortuna per le padrone di casa. Giulia Remondina ha lottato per due ore e 41 minuti ma ha finito per arrendersi di fronte alla rumena Ghitescu, che pure non ha mostrato molto oltre a una buona regolarità. Costretta al ritiro per un problema fisico, invece, Francesca Bonometti, capace di togliere un set alla russa Marfutina prima di perdere nove game di fila e quindi di lasciare il campo. Tra le altre italiane presenti, hanno superato il primo ostacolo delle qualificazioni la 18enne Lucia Bronzetti, la 20enne Martina Colmegna e la 17enne palermitana Federica Bilardo, una delle migliori tra le nostre juniores. Promossa inoltre la svizzera Lisa Sabino, che proprio nella prima edizione degli Internazionali in Castello, riuscì addirittura a conquistare il titolo: era il 2008 e il montepremi ammontava a diecimila dollari, ma a Brescia se la ricordano tutti con piacere, per via di un tennis che magari sarà passato di moda, ma che sa sempre scaldare i cuori degli appassionati, presenti già in buon numero per la giornata di apertura. Domani secondo turno di qualificazione a partire dalle ore 11, oltre al sorteggio del tabellone principale che scatterà nella giornata di martedì.
RISULTATI
1° turno qualificazioni: Ghitescu (Rom) b. Remondina 6-7 6-3 6-4, Duca (Rom) b. Lioi 6-3 4-6 6-0, Alves (Bra) b. Marcionni 6-2 6-0, Brianti b. Masuri (Isr) 6-1 6-1, Chiesa b. Fermi 6-0 6-0, Bronzetti b. Bianchi 6-3 6-1, Colmegna b. Adamescu (Rom) 6-3 6-4, Hon (Aus) b. Ostlund (Swe) 4-6 6-4 7-5, Marfutina (Rus) b. Bonometti 4-6 6-0 3-0 ritiro, Sabino (Svi) b. Zanatta 6-3 6-3, Bilardo b. Molino 6-0 6-1, Matteucci b. Ivaldi 4-6 6-1 6-3, Simic (Bih) b. Mariotto 6-7 6-2 6-2, Balducci b. Primorac (Cro) 2-6 6-3 7-5.

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