ITF Brescia: Male le azzurre


(Danka Kovinic – Foto Felice Calabrò)

Brescia, lunedì 3 giugno – Il feeling tra Beatriz Garcia Vidagany e gli Internazionali femminili di Brescia è noto, come testimonia il torneo dello scorso anno, quando la 24enne spagnola giunse in finale. E il primo turno dell’edizione 2013 ha confermato questa tendenza. A farne le spese la sarda Anna Floris, costretta ad arrendersi in una sfida tra mancine, al termine di un match maratona che ha tenuto banco per buona parte della prima giornata del tabellone principale. L’iberica, che si è presentata in campo vistosamente incerottata nella parte sinistra del corpo (gamba e braccio), è partita meglio vincendo per 6-3 il primo parziale, ma non pareva in grado di dare alla rivale il colpo del ko definitivo. Così, puntando su un diritto particolarmente incisivo e grazie a una buona dose di pazienza, l’azzurra è riuscita a impattare, andando poi avanti per 5-3 nel set decisivo. Ceduto il servizio al nono gioco, la Floris ha perso una grande occasione sul 5-4, quando per due volte ha avuto sulle corde la palla per chiudere il match, sbagliando però in entrambe le occasioni proprio col diritto, il colpo che le aveva permesso di stare in partita. Poco dopo, la conclusione, con l’iberica capace di intascare il pass per gli ottavi col punteggio di 6-3 5-7 7-5 in quasi tre ore di gioco.

Sui campi in terra battuta della sede del Castello, in evidenza anche le ragazze dell’Est, e in particolare due 18enni che nel 2011 furono protagoniste della finale del Trofeo Bonfiglio, i Campionati internazionali d’Italia juniores: la mancina russa Irina Khromacheva (che vinse il titolo) e la montenegrina Danka Kovinic. La prima ha tenuto a bada il diritto pesante della tedesca Daniels, mentre la seconda non ha avuto problemi contro la valdostana Martina Caregaro. Una terza italiana, Jasmine Paolini, è uscita di scena all’esordio. L’azzurra ha ceduto di fronte alla testa di serie numero 4 Veronica Cepede Royg, ma in precedenza era comunque stata brava a qualificarsi, come già le era accaduto a Grado. Segnali di crescita per una 17enne dal tennis solido, che ha margini di crescita importanti. Infine, tutto semplice per la numero 1 del tabellone, la serba Krunic, che ha passeggiato con l’australiana Patterson, travolta sotto un pesante 6-0 6-0. Domani in campo altre sei italiane, con due derby: Dentoni-Moratelli e Brianti-Remondina. Proprio Giulia Remondina, bresciana, è l’osservata speciale: in gara grazie a una wild card, ha un ostacolo difficile ma non impossibile, considerato che la sua avversaria non sta vivendo una stagione particolarmente brillante. La finale è prevista per sabato 8 giugno, l’ingresso sarà gratuito per tutta la durata della manifestazione. Ulteriori informazioni al sito www.tennisforzacostanza.it.

RISULTATI – 1° turno: Khromacheva (Rus) b. Daniels (Ger) 6-4 6-2, Kovinic (Mne) b. Caregaro (Ita) 6-0 6-2, Shapatava (Geo) b. Dinu (Rom) 6-1 6-3, Krunic (Ser) b. Patterson (Aus) 6-0 6-0, Garcia Vidagany (Esp) b. Floris (Ita) 6-3 5-7 7-5, Cepede Royg (Par) b. Paolini (Ita) 6-1 6-2.

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