Impressioni (poche) da Castel Gandolfo..

Almeno si mangia un po’ di mortadella..

di Alessandro Nizegorodcew

Arrivo a Castel Gandolfo dopo un estenuante viaggio nel traffico romano e dopo alcuni clamorosi errori del mio navigatore, che mi porta a percorrere una rotonda 3 volte consecutive (colpa anche della navigatrice in carne ed ossa Giulia, almeno per quanto riguarda il terzo passaggio in rotonda!).. per fortuna l’ho spento e ho seguito i ricordi di 3 anni fa.. quando vidi un set di Lallo Piccari.. poi arrivò la pioggia..

Oggi è andata se possibile ancora peggio..

L’ingresso al circolo mi vede, seppur in piacevole compagnia, notare come la pioggia stia rovinando i campi.. Il drenaggio di codesti non appare eccellente e si interrompono i match, con Fabio Colangelo fermato sul 4-4 nel primo set contro lo sloveno Semrajc. Le poche impressioni tecnico-tattiche possibili si riferiscono a questo match, di cui ho segutio solo 6 giochi. Arrivato sul 2-0 Semrajc, assisto ad un buon gioco di servizio di Congy che accorcia sull’1-2. Dal momento in cui arrivo Fabio inizia a giocare sicuramente un buon tennis, anche se i campi rallentati dalla pioggia non favoriscono di certo il nostro rappresentante che, nonostante questo, si procura la possibilità di portarsi 4-2 e servizio; lo sloveno però serve bene e si salva. Nei due successivi giochi si seguono i servizi fino all’interruzione per pioggia. Il diritto di Colangelo appare più sicuro e soprattutto più profondo e meno attaccabile, mentre il rovescio ed il gioco di volo sono, come sempre, molto buoni. Semrjac appare invece un giovane di buone prospettive, da tenere d’occhio.

La pioggia in effetti comincia a scendere incessante, seppur non copiosamente e mi dico: se smette giocano sicuro almeno due match a campo.. quando lo penso sono le 14.30 circa..

Alle 15 Brizzi comunica a Colangelo che l’organizzazione del torneo ha lasciato intendere la cancellazione del programma di giornata.. mentre smette di piovere.. “La pioggia vince a Castel Gandolfo” titoleranno sicuramente tutti i siti e le riviste di settore, certamente non a torto. La verità è però che dalle 15.30 in poi la pioggia cessa completamente e un’ora dopo i campi sono, a mio modo di vedere, agibili, tanto che alcuni ragazzi si allenano tranquillamente. Ma oramai la decisione è presa..

Prima di dirigermi verso il centro di Castel Gandolfo, trasformando una giornata di tennis in una gita fuori porta, incrocio Alberto Brizzi, soddisfatto del tranquillo match vinto con Lopez e Daniele Giorgini, non proprio contentissimo, per usare un eufemismo, del clima che non mette certo serenità al suo ginocchio dolorante.. ricordo a Brizzi che Fabio Colangelo ha ieri sera enunciato codeste parole: “finalmente un anno a Castel Gandolfo con il sole..”  Inutile raccontarvi e descrivervi la faccia di Alberto..

E allora, mentre tutti i tennisti o quasi, lasciano il circolo, con la mia amica Giulia e il fido Colangelo, mi dirigo verso un caffè nel centro storico di Castel Gandolfo per un più che onesto cappuccino (cioccolata con panna per Congy!)..

Poco tennis ma bella giornata..

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