IPTL 2016: i protagonisti, le novità e le difficoltà


Sia il circuito maschile che quello femminile sono giunti alla fine della stagione, cosa che fino a pochi anni fa avrebbe significato una sospensione del tennis ad alti livelli per più di un mese. Dal 2014 però i fan possono continuare a vedere bel tennis anche a dicembre, seppur sotto forma di esibizione. Per il terzo anno consecutivo infatti avrà luogo l’IPTL (Internation Premier Tennis League), un circuito alternativo fondato da Mahesh Bhupathi della durata di qualche giorno in cui grandi giocatori e giocatrici del presente e del passato vengono divisi a squadre e si sfidano in diverse tappe. Quest’anno l’IPTL avrà luogo dal 2 all’11 dicembre e si sfideranno 4 squadre in 3 diverse tappe, diversamente dalla scorsa edizione in cui le squadre erano 5 e le tappe 4. Dopo le difficoltà riscontrate dagli organizzatori nelle scorse settimane è comunque positivo che l’evento possa svolgersi anche quest’anno, seppur con qualche taglio nei costi.
L’esibizione ha riscosso un discreto successo sia tra i giocatori che tra gli spettatori, soprattutto in Asia, continente in cui si disputano le sfide. Anche gli appassionati italiani hanno potuto seguire la competizione su Supertennis, che trasmetterà tutte le partite anche quest’anno, apprezzandone alcuni aspetti ma evidenziandone anche i lati negativi. Queste partite d’esibizione si basano su regole diverse da quelle dei match ufficiali tese a rendere il gioco più vivace e coinvolgente ma non sempre sono apprezzate, tanto che ben più di una volta si sono aperti dibattiti e polemiche nei forum degli appassionati che non hanno gradito il format.
Ogni incontro tra due squadre si compone di 5 set, ognuno disputato tra giocatori appartenenti ad una “categoria”; vi sono quindi un singolare maschile, uno femminile, un doppio maschile, un doppio misto e un match delle leggende. L’ordine di gioco viene scelto dal coach della squadra del posto oppure dal coach che vince il sorteggio nel caso in cui nessuna delle due squadre giochi in casa. Obiettivo primario è ovviamente quello di vincere il set ma è importante anche vincere il maggior numero possibile di games nel caso di sconfitta poiché alla fine della giornata si sommano tutti i games conquistati da ogni squadra e si stila una classifica tra le squadre. Questa viene aggiornata ogni giornata di ogni tappa fino a giungere alla classifica finale che proclama la squadra vincente.
Come accennato in precedenza, il gioco è caratterizzato da regole che si scostano da quelle tradizionali a cui siamo abituati; per cominciare il gioco è molto rapido visto che tra un punto e l’altro sono concessi al massimo 20 secondi (con tanto di timer a ricordare ai giocatori che è il momento di servire) e tra un set e l’altro ci sono 3 minuti di pausa. Non ci sono i vantaggi bensì il killer point a decidere in caso di parità e i giocatori in risposta possono giocare un power bonus: nel caso in cui il giocatore in risposta che usa il power point può guadagnare due punti in un solo colpo nel caso in cui vinca il punto seguente. Nel caso in cui i giocatori si trovino sul 5 pari c’è un shoot-out di cinque minuti; il giocatore che vince più punti nello shoot-out si aggiudica il set. Ogni squadra ha diritto ad un time out della durata di un minuto e ad una sostituzione per ogni set. Anche l’atmosfera è molto diversa da quella dei normali tornei; tutti i giocatori della squadra siedono in panchina insieme al capitano, pronti a tifare per i propri compagni in campo.
Nelle passate stagioni hanno preso parte all’IPTL i migliori giocatori al mondo tra cui Federer, Nadal, Murray, Wawrinka, Serena Williams, Sharapova, Ivanovic, Wozniacki e tanti altri. Tra le principali motivazioni per prendere parte all’evento vi è indiscutibilmente il compenso dato ai giocatori che permette di arrotondare il montepremi guadagnato durante l’anno divertendosi (tanto che Wawrinka in un’intervista ha confessato che i soldi sono l’unico motivo per molti dei giocatori partecipanti).
Normale quindi prendere seriamente in considerazione questo evento anche se reduci da un’annata stancante e magari avendo giocato fino a poche settimane prima. Il problema è che così facendo si hanno poi due settimane o poco più per preparare la nuova stagione e ci si ritrova a gennaio più stanchi di prima. Sarebbe quindi opportuno valutare la propria situazione prima di accettare di partecipare.
Quest’anno al via ci sarà sicuramente Roger Federer in campo maschile e Serena Williams in quello femminile come protagonisti di rilievo. Entrambi i casi sono giustificabili visto che sono ambedue fermi da diverso tempo e tornare a giocare qualche partita può fare solo bene. Discorso analogo anche per Ana Ivanovic mentre è meno sensata la scelta di tennisti e tenniste come Jelena Jankovic, reduce da una pessima stagione, che dovrebbe forse concentrarsi più su una buona preparazione per partire al meglio nel 2017. Ottima decisione invece quella di Karolina Pliskova, protagonista dell’IPTL nel 2015; per lei necessario ricaricare le pile dopo un finale di stagione ad altissimo livello e un inizio di 2017 che potrebbe darle ulteriori soddisfazioni. Assente anche Rafael Nadal che dopo il trapianto di capelli ha scelto di rientrare direttamente nel 2017.
Ecco quindi le 4 squadre al completo che si sfideranno a Tokio (dal 2 al 4 dicembre), a Singapore (dal 6 all’8 dicembre) e a Hyderabad  dal 9 all’11 dicembre):
JAPAN WARRIORS
Kei Nishikori
Fernando Verdasco
Kurumi Nara
Jelena Jankovic
Fernando Gonzalez
Marat Safin
Jean-Julien Rojer
INDIAN ACES
Feliciano Lepez
Ivan Dodig
Eugenie Bouchard
Thomas Enqvist
Mark Philippoussis
Sania Mirza
Rohan Bopanna
UAE ROYALS
Ana Ivanovic
Tomas Berdych
Pablo Cuevas
Martina Hingis
Goran Ivanisevic
Thomas Johansson
Daniel Nestor
SINGAPORE SLAMMERS
Serena Williams
Nick Kyrgios
Marcos Baghdatis
Kiki Bertens
Carlos Moya
Rainer Schuettler
Marcelo Melo
Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Supertennis da venerdì 2 dicembre per gustare del buon tennis in attesa del 2017.

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