Bis “italiano” di Bastian Knittel, bene Albot


(Bastian Knittel)

di Giacomo Bertolini

BIS ITALIANO PER KNITTEL, ENNESIMO TRIONFO TURCO PER ALBOT

Settimana di conferme nel circuito Futures che ha fatto registrare risultati in linea con l’andamento delle ultime manifestazioni del circuito cadetto. E così ecco arrivare un inatteso bis per il veterano Bastian Knittel in Italia e l’ormai consueto dominio del moldavo Albot nel torneo di Antalya in una finale replay con Brkic. Conferme anche dal russo Lobkov, finalista a Les Franqueses e vincitore questa settimana a Vic. Continuano le belle prestazioni degli “esperti” del circuito con il trionfo di Guez su Reynet nel torneo francese di Grasse, mentre da Andijan, Uzbekistan, arriva il quinto centro della carriera per l’indiano Vardhan. L’immancabile sorpresa della settimana viene invece firmata dal “fratello d’arte” Federico Coria che coglie la prima gioia nel torneo argentino di Neuquen. Molto male gli azzurri impegnati solo nel torneo casalingo di Vicenza.

Vicenza (15.000$ Italia): Ancora una settimana di dominio in terra italiana per il tedesco classe 1983 Bastian Knittel, già vincitore solo sette giorni fa nel Futures di Padova.
Torneo perfetto per il numero 305 Atp che coglie un inaspettato bis nell’appuntamento azzurro di Vicenza (terra rossa) da quarto favorito del seeding, concedendo in tutta la manifestazione un solo parziale. In un tabellone che ha subito visto l’uscita del favorito numero 1 Oswald (per ritiro), Knittel ha facilmente portato a casa tutti suoi incontri con relativa facilità e ha superato nell’ultimo match per il titolo la sorpresa austriaca Marc Rath, ko in due set 64 62.
Per il tedesco si tratta del secondo centro del 2012, il numero otto in totale.
Delude la rappresentanza italiana ai nastri di partenza: Arnaboldi(3) non va oltre il secondo turno così come Bega, Borgo e Sinicropi. Risultato ancora peggiore per Giacalone, Leonardi, Donati, Eremin, Beninca, Speronello, Vanni(8), Fago, Ottolini e Fortuna subito out.
Miglior risultato azzurro della settimana riservato quindi al doppio con un bel derby in finale vinto da Galovic/Torresi su Fava/Speronello.

Antalya (10.000$ Turchia): Ci hanno provato in tanti, da Lobkov a Kellner passando per Gutierrez e Brkic ma il dato di fatto è che nessuno sin ora è riuscito ad impensierire la strepitosa leadership del mancino moldavo Radu Albot nel torneo turco di Antalya.
E’ stato infatti un altro torneo tutto nel segno del giovane moldavo classe 1989 quello che si è disputato sul cemento della città turca e che ha sancito, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, l’assoluto dominio di questo tennista da record giunto al decimo successo in questo torneo su undici trofei totali.
Inizio agevole per Albot che poi però si complica la vita sia ai quarti che in semifinale, costretto a rimontare un set di svantaggio a Kuzmanov e Chadaj(7) prima di imporsi al terzo set. Egemonia che ha vacillato anche nel match di finale prima che il moldavo riuscisse a spuntarla nuovamente su Tomislav Brkic(5) per 36 64 76, centrando così il quinto successo della stagione.
Il tennista originario di Chisinau numero 246 al mondo è stato battuto per l’ultima volta qui ad Antalya dal britannico Daniel Smethurst a febbraio. Da quella sconfitta in poi il suo bilancio nel torneo turco è di 25 partite vinte e zero perse. Italiani assenti.

Vic (10.000$ Spagna): Arriva al secondo tentativo il primo successo tutto spagnolo per il 21enne russo Alexander Loblov, dopo la finale persa settimana scorsa a Les Franqueses del Valles. Ottimo percorso sulla terra rossa spagnola per il russo che da outsider ha meritatamente raggiunto e vinto la finale che lo vedeva opposto al giocatore di casa Andoni Vivanco-Guzman, battuto 76 64.
Per il numero 607 al mondo si tratta del sesto titolo in carriera. Festa doppia per Lobkov grazie anche al successo nel torneo di doppio vinto in coppia con il venezuelano Souto. Anche in questo torneo non era iscritto nessun italiano.

Grasse (15.000$ Francia): Veterani in grande spolvero anche nel torneo francese di Grasse, terra, con il successo del 29enne tennista di Marsiglia David Guez giunto con questo trionfo al 13esimo colpo in carriera.
Partto come secondo favorito del seeding e approfittando del prematuro ko della prima testa di serie Obry, Guez è arrivato piuttosto agevolmente in finale dove è stato consacrato campione battendo nel derby Florian Reynet(7) 64 76.
Per l’attuale numero 276 al mondo (best ranking 116) si tratta del primo centro dell’anno dopo tre anni di digiuno nel circuito cadetto.
Italiani assenti.

Andijan (15.000 Uzbekistan): Ancora un torneo da 15.000 dollari di montepremi ma giocato questa volta su cemento. Stiamo arlando dell’appuntamento uzbeko di Andijan che ha visto il successo dell’indiano Vishnu Vardhan(3) in finale sul l’ucraino Ivan Sergeyev per 63 76.
Convincente torneo disputato dal numero 385 al mondo, bravo a far fuori nel match chiave della semifinale il primo favorito Ignatik al termine di un lungo braccio di ferro concluso solo 76 26 76 in favore dell’indiano.
Per il 24enne di Secunderabad è il quinto titolo conquistato in carriera. Non era iscritto nessun tennista azzurro in questo Futures.

Altri tornei della settimana: Brilla il fratello di Guillermo Coria

Neuquen (10.000$ Argentina): Si arricchisce di un nuovo nome la lista dei “fratelli d’arte” vincenti nel circuito Futures. Dopo i successi di Marko Djokovic, Gerald Melzer e Jan Minar (solo per citarne alcuni), arriva la prima gioia in carriera anche per il giovane fratello dell’ex numero 3 al mondo Guillermo Coria, a segno nel torneo di Neuquen (terra rossa).
Il promettente fratello del Mago Coria, Federico Coria, ha infatti sbancato nell’appuntamento argentino al termine di un torneo che lo ha visto superiore anche al coriaceo tennista cileno Saavedra-Corvalan(1), prima di sorprendere in finale anche peruviano Sergio Galdos 46 61 76.Per Federico Coria, classe 1992 e numero 741 del ranking, come già ricordato si tratta del primo torneo conquistato in carriera. Nessu italiano ha preso parte al torneo aegentino.

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