Sorellone alla Riscossa

di Sergio Pastena

Il torneo femminile di Miami è ormai arrivato agli ottavi di finale: c’è stata qualche sorpresa, così come tante conferme. Andiamo a vedere le ultime 16 rimaste in gioco, tra le quali purtroppo non ci sono italiane.

Azarenka (1) – Cibulkova (16): l’accoppiamento previsto alla vigilia, al quale entrambe le tenniste sono arrivate senza eccessive difficoltà. Vika è stata costretta a un long set dalla Krajicek, ma ha sempre mantenuto il controllo della partita, mentre la Cibulkova ha avuto qualche difficoltà nel primo set contro la Tatishvili. Entrambe, nell’ultimo turno, hanno vinto nettamente lasciando due games all’avversaria di turno, rispettivamente la Watson e la Zheng.

Kirilenko (22) – Bartoli (7): parlare di crisi per la Schiavone, con quello che ha combinato negli ultimi due anni, è forse ingeneroso. Certo che la sconfitta contro la Pervak brucia, anche perché la Leonessa era nettamente in vantaggio nell’ultimo set. Non sappiamo tuttavia cosa avrebbe potuto contro una Kirilenko in gran forma, che sfiderà la Bartoli per un posto nei quarti. Applausi a scena aperta alla Kleybanova, che torna ed è subito competitiva.

V.Williams – Ivanovic (15): la Kvitova, con la Azarenka, è la mejo gioventù del tennis femminile. Ma vuoi mettere con la mejo vecchiaia? Così succede che Venus Williams torna a giocare dopo mesi e fa fuori la ceca rifilandole un bagel nel terzo set, anche se poi soffre a dismisura contro una Wozniak più fresca. Ora la Ivanovic, che pure fino ad ora ha mostrato di stare bene ed ha fatto fuori in sequenza una lanciatissima Vania King e la Hantuchova.

Muguruza Blanco – Radwanska (5): la principale sorpresa del torneo. Questa diciannovenne spagnola, mai entrata nelle prime 200, ha onorato al meglio la wild card e, purtroppo, ne ha fatto le spese anche la nostra Pennetta, superata al tie-break del terzo. Poteva essere un ottavo tra spagnole, ma la Radwanska non si è fatta intenerire e ed ha lasciato tre games alla Soler-Espinosa, così come prima ne aveva lasciato appena due a Madison Keys.

Stosur (6) – S.Williams (10): ci saranno anche tante giovani in gamba, ma il tennis made in Usa è ancora dominato dalle sorellone. Giocano poco, ma quando giocano… Serena ad esempio ha perso per strada otto games in due partite lasciandone appena tre alla nostra Roberta Vinci. Più problematico il cammino di Sam Stosur, che è stata costretta al terzo set dalla sudafricana Chanelle Scheepers dopo il buon esordio contro la Savinykh. Contro Serenona sarà dura.

Wickmayer (23) – Wozniacki (4): la terza della “vecchia guardia”, Kim Clijsters, è stata l’unica a steccare. Eliminata la Goerges, a sorprenderla è stata l’altra belga Wickmayer, che si è guadagnata un ottavo contro la Wozniacki. Per la danese, finora, nessun problema particolare: giusto un set lottato contro la Cetkovska, ma adesso il gioco comincia a farsi duro. L’ottavo con la Wickmayer non è scontato, un quarto contro Stosur o Serena lo sarebbe ancora meno.

Li (8) – Lisicki (12): non ci sarà il derby cinese agli ottavi di finale. Sabine Lisicki, molto brillante all’esordio contro la Arvidsson, ha avuto qualche difficoltà in più contro la Peng ma comunque è riuscita a prevalere in due set lottati. Percorso tranquillo per Na Li, che ha battuto l’ungherese Czink e la ceca Benesova con due punteggi in fotocopia: 7-5 6-2. In questa slot c’era anche la nostra Alberta Brianti, che però ha raccolto appena tre games contro la Czink.

Makarova – Sharapova (2): arriva la conferma per la Makarova dopo i quarti agli Australian Open: la russa ha battuto in sequenza la Dokic, una Pavlyuchenkova ancora in crisi e Mona Barthel, giustiziera della Jankovic. Dall’altra parte Masha ha rischiato qualcosa nel primo turno contro la Peer, che l’ha portata al terzo set, mentre ha battuto più nettamente Sloane Stephens, a sua volta vittoriosa all’esordio contro la nostra Sarita Errani.

 

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